Il contributo si propone quale riflessione sul tema della tutela linguistica della vittima del reato per quanto attiene alle novità legislative introdotte nel nostro ordinamento dal dlgs 212/2015 che ha inserito nel codice di rito penale l’ art. 143-bis, in conformità a quanto previsto nell’art. 7 della direttiva. La nuova norma estende anche per la persona offesa il diritto all’interpretariato e alla traduzione colmando una lacuna esistente nel nostro ordinamento.
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Titolo: | La tutela linguistica della vittima del reato dopo il D.Lgs 212/2015: alcune riflessioni |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2019 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11388/231798 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |
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