Le nuove frontiere della rappresentanza politica.

The traditional model of political representation is facing a time of crisis due to a number of causes that make us reconsider the concept of representation in its different dimensions. We are going through a moment of transition which concerns the relationship between people and rulers that inspires a reflection on the system of representative democracy. Political parties are in a deep crisis and it seems like they are not anymore able to work as mediators between people’s interests and rulers. Parliaments, also because of the international and European integration processes, are not anymore the epicenter of decision making. Deficit of democracy is also one of the most serious problem for European Union; still there are issues in finding an effective system of territorial representation at a national level and in many constitutional orders, such as Italy, there a strong imbalance regarding gender representation.

I modelli tradizionali della rappresentanza politica sono messi in discussione dal concorrere di una serie di fattori che spingono a riconsiderare il concetto di rappresentanza nelle sue diverse dimensioni. Ci troviamo in una fase di transizione e cambiamento del rapporto tra governati e governanti che induce una riflessone sul sistema di democrazia rappresentativa. I partiti, tradizionali sedi di intermediazione tra le istanze popolari e i luoghi di decisione pubblica, sono oggetto di una crisi profonda e, anche in ragione dei processi di integrazione internazionale e sovranazionale, i Parlamenti nazionali non sono il centro propulsore delle decisioni pubbliche. Deficit di democraticità e carenze nella rappresentanza sono problemi cruciali anche a livello dell’Unione europea. Ancora, si rilevano difficoltà nel trovare forme efficaci di rappresentanza dei territori in ambito nazionale e persiste in molti ordinamenti costituzionali, tra cui l’Italia, un forte squilibrio con riguardo alla rappresentanza di genere.