La mimesi teatrale non è originariamente legata alla sfera verbale: Luciano di Samosata (in Dialoghi degli dei marini IV) sottolinea chiaramente come l’uomo tenda a imitare preferibilmente tramite i gesti, suggerendo che è da questa forma di mimesis che sono nati mito e letteratura. La mimesi drammatica nella tradizione occidentale, a partire da Platone, è strettamente connessa alle parole, mentre il ruolo del corpo sembra essere secondario. Tuttavia, l’esperienza degli attori sulla scena (anche nel teatro post-moderno) è preminentemente fisica: questa contraddizione talvolta contiene dolore e senso di smarrimento da parte dell’attore.
Note sulla mimesi teatrale dall'antichità ad oggi / Fornaro, Maria. - In: STRATAGEMMI. - ISSN 2036-5233. - 35:(2017), pp. 23-38.
Note sulla mimesi teatrale dall'antichità ad oggi
FORNARO, Maria
2017-01-01
Abstract
La mimesi teatrale non è originariamente legata alla sfera verbale: Luciano di Samosata (in Dialoghi degli dei marini IV) sottolinea chiaramente come l’uomo tenda a imitare preferibilmente tramite i gesti, suggerendo che è da questa forma di mimesis che sono nati mito e letteratura. La mimesi drammatica nella tradizione occidentale, a partire da Platone, è strettamente connessa alle parole, mentre il ruolo del corpo sembra essere secondario. Tuttavia, l’esperienza degli attori sulla scena (anche nel teatro post-moderno) è preminentemente fisica: questa contraddizione talvolta contiene dolore e senso di smarrimento da parte dell’attore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.