The relationship between Sardinia and Africa (modern Tunisia) originates from prehistoric and Phoenician through the dominance of Carthage, testified by repeated meaningful exchanges of population and in particular with the presence of deportees and African immigrants in Sardinia, and with military and civilian Sardinian people in North Africa. In a similar way Romanization developed, especially for the structural similarities of the economy and specifically of agriculture in these provinces, linked by an intense commercial traffic and often associated in the political destiny. The survival of common cultural elements appeared in Sardinia and in Africa in city's institutions, in religious life, in language and onomastics; the epigraphic documentation confirms further successive convergences. The Universities of Cagliari and Sassari lead since 1994 archaeological excavations at Uchi Maius, Uthina, Zama Regia, Nabeul. The Centre for Interdisciplinary Studies on the Roman provinces of the University of Sassari has promoted conferences on Africa Romana, reached the twentieth edition: a thirty year history of encounters that marked a truly innovative research perspective (recently the XX volume was presented in Tunis and Rome). In Sassari February 22, 2016 was set up archaelogical Italian School of Carthage, arrived today to 120 members, interested to work in the international arena, which should promote forms of coordination between initiatives that characterize the Italian cooperation in Tunisia (and more generally in Maghreb countries) in the scientific-cultural field.

I rapporti tra la Sardegna e l’Africa (l'attuale Tunisia) si originano in età preistorica e fenicio- punica attraverso il predominio di Cartagine, si alimentarono con ripetuti significativi scambi di popolazione ed in particolare con la presenza di deportati e di immigrati africani in Sardegna, di militari e di civili sardi nel Nord-Africa. La romanizzazione si sviluppò perciò in modo analogo, specie per le affinità strutturali dell'economia e più precisamente dell'agricoltura di queste province, collegate da un intenso traffico commerciale e spesso associate anche nel destino politico. La sopravvivenza di elementi culturali comuni si manifestò in Sardegna come in Africa nelle istituzioni cittadine, nella vita religiosa, nella lingua e nell'onomastica; la documentazione epigrafica conferma ulteriori successive convergenze. Le Università di Cagliari e Sassari conducono dal 1994 scavi archeologici a Uchi Maius, Uthina, Zama Regia, Nabeul. Il Centro di studi interdisciplinari sulle province romane dell’Università di Sassari ha promosso i convegni dedicati a L’Africa Romana, arrivati alla ventesima edizione: una storia trentennale di incontri che hanno segnato una prospettiva di ricerca davvero innovativa (recentemente il XX volume è stato presentato a Tunisi e Roma). A Sassari il 22 febbraio 2016 è stata costituita la Scuola Archeologica Italiana di Cartagine, oggi arrivata a 120 associati, interessata ad operare in campo internazionale, che intende favorire forme di coordinamento tra iniziative che caratterizzino la cooperazione italiana in Tunisia (e più in generale nei Paesi del Maghreb) in ambito scientifico-culturale.

Le relazioni storiche della Sardegna con la Tunisia / Mastino, Attilio. - In: AMMENTU. - ISSN 2240-7596. - 8:gennaio-giugno 2016(2016), pp. 21-35. [10.19248/ammentu.214]

Le relazioni storiche della Sardegna con la Tunisia

MASTINO, Attilio
2016-01-01

Abstract

The relationship between Sardinia and Africa (modern Tunisia) originates from prehistoric and Phoenician through the dominance of Carthage, testified by repeated meaningful exchanges of population and in particular with the presence of deportees and African immigrants in Sardinia, and with military and civilian Sardinian people in North Africa. In a similar way Romanization developed, especially for the structural similarities of the economy and specifically of agriculture in these provinces, linked by an intense commercial traffic and often associated in the political destiny. The survival of common cultural elements appeared in Sardinia and in Africa in city's institutions, in religious life, in language and onomastics; the epigraphic documentation confirms further successive convergences. The Universities of Cagliari and Sassari lead since 1994 archaeological excavations at Uchi Maius, Uthina, Zama Regia, Nabeul. The Centre for Interdisciplinary Studies on the Roman provinces of the University of Sassari has promoted conferences on Africa Romana, reached the twentieth edition: a thirty year history of encounters that marked a truly innovative research perspective (recently the XX volume was presented in Tunis and Rome). In Sassari February 22, 2016 was set up archaelogical Italian School of Carthage, arrived today to 120 members, interested to work in the international arena, which should promote forms of coordination between initiatives that characterize the Italian cooperation in Tunisia (and more generally in Maghreb countries) in the scientific-cultural field.
2016
I rapporti tra la Sardegna e l’Africa (l'attuale Tunisia) si originano in età preistorica e fenicio- punica attraverso il predominio di Cartagine, si alimentarono con ripetuti significativi scambi di popolazione ed in particolare con la presenza di deportati e di immigrati africani in Sardegna, di militari e di civili sardi nel Nord-Africa. La romanizzazione si sviluppò perciò in modo analogo, specie per le affinità strutturali dell'economia e più precisamente dell'agricoltura di queste province, collegate da un intenso traffico commerciale e spesso associate anche nel destino politico. La sopravvivenza di elementi culturali comuni si manifestò in Sardegna come in Africa nelle istituzioni cittadine, nella vita religiosa, nella lingua e nell'onomastica; la documentazione epigrafica conferma ulteriori successive convergenze. Le Università di Cagliari e Sassari conducono dal 1994 scavi archeologici a Uchi Maius, Uthina, Zama Regia, Nabeul. Il Centro di studi interdisciplinari sulle province romane dell’Università di Sassari ha promosso i convegni dedicati a L’Africa Romana, arrivati alla ventesima edizione: una storia trentennale di incontri che hanno segnato una prospettiva di ricerca davvero innovativa (recentemente il XX volume è stato presentato a Tunisi e Roma). A Sassari il 22 febbraio 2016 è stata costituita la Scuola Archeologica Italiana di Cartagine, oggi arrivata a 120 associati, interessata ad operare in campo internazionale, che intende favorire forme di coordinamento tra iniziative che caratterizzino la cooperazione italiana in Tunisia (e più in generale nei Paesi del Maghreb) in ambito scientifico-culturale.
Le relazioni storiche della Sardegna con la Tunisia / Mastino, Attilio. - In: AMMENTU. - ISSN 2240-7596. - 8:gennaio-giugno 2016(2016), pp. 21-35. [10.19248/ammentu.214]
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