Al fine di rimediare all’eccessiva durata dei processi il legislatore è intervenuto dapprima nel 2012, modificando i presupposti per l’indennizzo e la successiva liquidazione e ripensando il relativo procedimento, e poi alla fine del 2015, con ulteriore significativa riduzione degli indennizzi e l’introduzione di una condizione di ammissibilità per la tutela indennitaria, soddisfatta solo quando la parte dimostri di avere esperito tutti i rimedi preventivi o acceleratori consentiti. La Consulta, chiamata a pronunciarsi in merito sulla legge n. 89 del 2001 così come modificata nel 2012, ha censurato la scelta del legislatore di assoggettare i giudizi sull’equa riparazione agli stessi termini di durata tollerati per gli ordinari procedimenti civili. A questa situazione il legislatore di fine 2015 ha inteso porre rimedio, ma sembra che la strada percorsa consista, in definitiva, nell’irrigidire l’accesso alla tutela indennitaria.
La Consulta bacchetta il legislatore del 2012: al processo Pinto non si applicano le soglie stabilite per i giudizi ordinari / Lai, Piergiuseppe. - In: STUDIUM IURIS. - ISSN 1722-8387. - 11(2016), pp. 1300-1306.
La Consulta bacchetta il legislatore del 2012: al processo Pinto non si applicano le soglie stabilite per i giudizi ordinari
LAI, Piergiuseppe
2016-01-01
Abstract
Al fine di rimediare all’eccessiva durata dei processi il legislatore è intervenuto dapprima nel 2012, modificando i presupposti per l’indennizzo e la successiva liquidazione e ripensando il relativo procedimento, e poi alla fine del 2015, con ulteriore significativa riduzione degli indennizzi e l’introduzione di una condizione di ammissibilità per la tutela indennitaria, soddisfatta solo quando la parte dimostri di avere esperito tutti i rimedi preventivi o acceleratori consentiti. La Consulta, chiamata a pronunciarsi in merito sulla legge n. 89 del 2001 così come modificata nel 2012, ha censurato la scelta del legislatore di assoggettare i giudizi sull’equa riparazione agli stessi termini di durata tollerati per gli ordinari procedimenti civili. A questa situazione il legislatore di fine 2015 ha inteso porre rimedio, ma sembra che la strada percorsa consista, in definitiva, nell’irrigidire l’accesso alla tutela indennitaria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.