Obiettivo. Gli Autori analizzano la loro casistica in rapporto ai dati della letteratura per valutare i risultati funzionali che tali interventi possono offrire rispetto alle tecniche tradizionali. Metodi. Dal 1986 al 2000 sono state eseguite 66 sleeve lobectomy, in 49 casi l'intervento è stato eseguito con criteri di elezione e in 17 di necessità funzionale. Sono state associate 3 sleeve vascolari e 5 plastiche vascolari tangenziali. La disparità di calibro è stata corretta con sezioni oblique sul bronco intermedio secondo Merendino. Nel caso del reimpianto dell'intermedio sul principale sinistro si è resa necessaria una jet ventilation ad alta frequenza. Le anastomosi sono state ricoperte con ampi lembi pleurici peduncolati. In 3 casi è stata praticata una miectomia extramucosa dell'esofago medio-toracico associata, in 1 caso, a resezione mucosa con successiva sutura diretta. Risultati. La morbilità è stata del 34,5% (21% fibrillazione atriale, 7,5% complicanze parenchimali, 4,5% complicanze anastomotiche e 1,5% mediastinite). La mortalità a 30 giorni è stata del 6% (emottisi massiva 3 casi e insufficienza respiratoria 1 caso). Il pTNM dei 57 pazienti sopravvissuti è stato in 35 casi IB, in 6 IIB e in 16 IIIA. Il follow-up ha evidenziato sopravvivenza a 5 anni del 62% per lo stadio IB e del 24% per lo stadio IIIA. Conclusioni. Sulla base della loro esperienza, con una mortalità postoperatoria e un tasso di complicanze sovrapponibili ai dati della letteratura, gli Autori ritengono che la sleeve lobectomy, pur presentando delle problematiche postoperatorie che richiedono un controllo clinico più prolungato, siano da preferire agli interventi tradizionali per i vantaggi funzionali che offrono ai pazienti con cancro polmonare.
Indicazioni, tecniche, complicanze e risultati della sleeve lobectomy / Politi, L.; Loardoni, A.; Scognamillo, F.; Soro, P.; Trignano, Mario. - In: MINERVA CHIRURGICA. - ISSN 0026-4733. - 59:(2004), pp. 37-44.
Indicazioni, tecniche, complicanze e risultati della sleeve lobectomy
TRIGNANO, Mario
2004-01-01
Abstract
Obiettivo. Gli Autori analizzano la loro casistica in rapporto ai dati della letteratura per valutare i risultati funzionali che tali interventi possono offrire rispetto alle tecniche tradizionali. Metodi. Dal 1986 al 2000 sono state eseguite 66 sleeve lobectomy, in 49 casi l'intervento è stato eseguito con criteri di elezione e in 17 di necessità funzionale. Sono state associate 3 sleeve vascolari e 5 plastiche vascolari tangenziali. La disparità di calibro è stata corretta con sezioni oblique sul bronco intermedio secondo Merendino. Nel caso del reimpianto dell'intermedio sul principale sinistro si è resa necessaria una jet ventilation ad alta frequenza. Le anastomosi sono state ricoperte con ampi lembi pleurici peduncolati. In 3 casi è stata praticata una miectomia extramucosa dell'esofago medio-toracico associata, in 1 caso, a resezione mucosa con successiva sutura diretta. Risultati. La morbilità è stata del 34,5% (21% fibrillazione atriale, 7,5% complicanze parenchimali, 4,5% complicanze anastomotiche e 1,5% mediastinite). La mortalità a 30 giorni è stata del 6% (emottisi massiva 3 casi e insufficienza respiratoria 1 caso). Il pTNM dei 57 pazienti sopravvissuti è stato in 35 casi IB, in 6 IIB e in 16 IIIA. Il follow-up ha evidenziato sopravvivenza a 5 anni del 62% per lo stadio IB e del 24% per lo stadio IIIA. Conclusioni. Sulla base della loro esperienza, con una mortalità postoperatoria e un tasso di complicanze sovrapponibili ai dati della letteratura, gli Autori ritengono che la sleeve lobectomy, pur presentando delle problematiche postoperatorie che richiedono un controllo clinico più prolungato, siano da preferire agli interventi tradizionali per i vantaggi funzionali che offrono ai pazienti con cancro polmonare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.