Aspetti del dibattito sulla “filiera corta"

In questo articolo, dopo una breve discussione sulla globalizzazione dei flussi commerciali, logistica e filiera lunga, attualità dell’interesse per la filiera corta e diffusione dei farmers’ market, vengono analizzati i vantaggi ed i limiti della filiera corta ed il “luogo economico” della sua efficienza. Al riguardo è stata anche effettuata un’analisi SWOT, riferita alla situazione dei Paesi sviluppati ed a quella dei Paesi sottosviluppati, con una puntuale classificazione dei punti di forza e debolezza endogeni a questa formula di commercializzazione e degli elementi esogeni che si configurano come opportunità che favoriscono o come rischi/minacce che ostacolano una sua positiva affermazione. Si riporta qualche riflessione risultante dall’analisi, con specifico riferimento all’Italia, nell’intento di formulare alcuni suggerimenti di policy. Viene evidenziato infine che la filiera corta e quella lunga analizzate all’interno di diversi contesti sono opportunità di produzione e di sbocco non sempre alternative. Infatti vi sono ambiti, come i distretti industriali marshalliani, nei quali questi due circuiti possono coesistere e non hanno necessariamente un rapporto antagonistico. Per dimostrare ciò sono stati distinti i circuiti lunghi di produzione e vendita da quelli esclusivamente riferiti alla vendita dei prodotti