Il principio di affidamento e la sua tutela nei confronti della pubblica amministrazione. Dell'albero e del ramo

The protection of legitimate expectations of citizens confronting a public administration is now perceived as crucial, following the European law experience; hence a precise definition has become necessary. Protecting legitimate expectations of citizens in relation to public administrations’ activity is, in principle, the same as protecting them in relation to legislative activity. It actually means to protect the citizen against the possible instability of a future administrative action. It forces to take into consideration and to balance the citizen’s interests with opposite exigencies of change in the administration activity. However they differ in relation to the form of the protection, because it is trough his legitimate interest that that the citizen can have its legitimate expectations protected: moreover, compensation is often provided for as far as public administrations are concerned because his interests have been hindered. But also they differ in relation to the time aspect. As in the case of administrative expectations are concerned, stability is less relevant because of the administrative procedure. Moreover legitimate expectations can draw on an unlawful act or a lawful act and in this case they assume a procedural nature. Constitutional and administrative legitimate expectations are consequently different; hence, a relevant feature of the principle can be addressed, namely that it is particularly sensitive and adaptable to the context

La crescente affermazione che la tutela dell’affidamento generato dalla pubblica amministrazione conosce ormai, sulla scia di quanto da tempo si verifica nel diritto comunitario, nell’ordinamento interno sollecita una riflessione sui tratti identificativi del relativo principio. Analogamente a quanto si verifica per l’affidamento generato dal legislatore, anche l’affidamento nei confronti della pubblica amministrazione offre tutela alle aspettative di stabilità del singolo di fronte ad una nuova decisione del potere pubblico che lo pregiudica, e ne impone la presa in considerazione ed il bilanciamento con le opposte esigenze di cambiamento; la diversa ambientazione pone però differentemente la questione della forma in cui tale tutela si esprime e conferisce particolare risalto alla prospettiva dello sviluppo di misure compensatorie del sacrificio subito dal soggetto in conseguenza della ragionevole ponderazione degli interessi; essa influisce, altresì, sulla rilevanza del fattore temporale e sulla configurazione della base affidante, che può essere costituita anche da un atto illegittimo e che quando si ricollega ad un atto legittimo, assume carattere procedimentale. Il “ritratto” dell’affidamento generato dalla pubblica amministrazione che in tal modo emerge è per più profili diverso da quello costituzionale e consente di mettere in evidenza una caratteristica generale che è propria del principio, quello della sua spiccata sensibilità e del suo acclimatarsi nel contesto di riferimento.