Specific surveys on within-tree spatial distribution of California red scale, Aonidiella aurantii (Maskell), on orange trees were conducted, to determine the most infested parts of the canopy from where the insect spreads throughout the tree. The following plant organs were sampled: fruits, leaves, green twigs and 3-4 year-old branches from each canopy quadrant (north, east, south, west). Population density of each sample was determined using a microscope. The results were analysed using analysis of variance. Population distribution did not differ significantly among the four quadrants of the canopy. The highest population density occurred on twigs, followed by fruits and then by leaves. The highest insect density observed during the first generation, on 2-3 year-old twigs, indicated a slow movement of California red scale from lignified to green twigs. Therefore, pruning the heavily infested twigs allows to reduce the centres of infestation of A. aurantii population, to create unfavourable microclimatic conditions for population development and to reduce population density using low environmental-impact insecticides.

Sono state condotte osservazioni specifiche sulla distribuzione spaziale di Aonidiella aurantii (Maskell) su piante di arancio al fine di individuare le parti di chioma più infestate che costituiscono i principali focolai di diffusione del fitofago. I rami sono risultati gli organi della pianta preferiti dal Diaspino seguiti nell’ordine dai frutti e dalle foglie. Non sono emerse differenze statisticamente significative tra le infestazioni rilevate nelle diverse direzioni cardinali della chioma. La massima densità di presenza del fitofago è stata rilevata, in coincidenza della 1° generazione, sui rami di 2–3 anni di età evidenziando la tendenza della popolazione a spostarsi lentamente dai rami più vecchi alle parti più giovani della pianta. L’eliminazione, attraverso la potatura, dei rami più attaccati consente di ridurre i focolai d’infestazione, di creare microclimi sfavorevoli allo sviluppo della popolazione e nel contempo di favorire il contenimento delle infestazioni con l’impiego di prodotti poco tossici che possono penetrare più facilmente all’interno della chioma.

Distribuzione spaziale di Aonidiella aurantii (Maskell) su piante di arancio / Ortu, S; Cocco, Arturo. - In: INFORMATORE FITOPATOLOGICO. - ISSN 0020-0735. - 54:11(2004), pp. 54-58.

Distribuzione spaziale di Aonidiella aurantii (Maskell) su piante di arancio

COCCO, Arturo
2004-01-01

Abstract

Specific surveys on within-tree spatial distribution of California red scale, Aonidiella aurantii (Maskell), on orange trees were conducted, to determine the most infested parts of the canopy from where the insect spreads throughout the tree. The following plant organs were sampled: fruits, leaves, green twigs and 3-4 year-old branches from each canopy quadrant (north, east, south, west). Population density of each sample was determined using a microscope. The results were analysed using analysis of variance. Population distribution did not differ significantly among the four quadrants of the canopy. The highest population density occurred on twigs, followed by fruits and then by leaves. The highest insect density observed during the first generation, on 2-3 year-old twigs, indicated a slow movement of California red scale from lignified to green twigs. Therefore, pruning the heavily infested twigs allows to reduce the centres of infestation of A. aurantii population, to create unfavourable microclimatic conditions for population development and to reduce population density using low environmental-impact insecticides.
2004
Sono state condotte osservazioni specifiche sulla distribuzione spaziale di Aonidiella aurantii (Maskell) su piante di arancio al fine di individuare le parti di chioma più infestate che costituiscono i principali focolai di diffusione del fitofago. I rami sono risultati gli organi della pianta preferiti dal Diaspino seguiti nell’ordine dai frutti e dalle foglie. Non sono emerse differenze statisticamente significative tra le infestazioni rilevate nelle diverse direzioni cardinali della chioma. La massima densità di presenza del fitofago è stata rilevata, in coincidenza della 1° generazione, sui rami di 2–3 anni di età evidenziando la tendenza della popolazione a spostarsi lentamente dai rami più vecchi alle parti più giovani della pianta. L’eliminazione, attraverso la potatura, dei rami più attaccati consente di ridurre i focolai d’infestazione, di creare microclimi sfavorevoli allo sviluppo della popolazione e nel contempo di favorire il contenimento delle infestazioni con l’impiego di prodotti poco tossici che possono penetrare più facilmente all’interno della chioma.
Distribuzione spaziale di Aonidiella aurantii (Maskell) su piante di arancio / Ortu, S; Cocco, Arturo. - In: INFORMATORE FITOPATOLOGICO. - ISSN 0020-0735. - 54:11(2004), pp. 54-58.
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