Aspetti insediativi nel Sulcis tra Neolitico ed Eneolitico: il territorio di Villaperuccio

In the panorama of prehistoric cultural development at Sulcis-Iglesiente, the area around Villaperuccio is home to several occurrences of notable scientific interest. The phenomenon of hypogeism, manifest in the spectacular necropolis at Montessu, was joined by the emergence of megalithism, represented by an interesting group of menhirs. The fertile plain, irrigated by a substantial network of watercourses, offered an ideal habitat for human settlement from the Late Neolithic. The hilly western area, which to the south overlooks terrain currently covered by the waters of Lake Monte Prano, appears on the other hand to have been more frequently occupied during the Nuragic Age. Systematic field walking surveys have revealed 60 sites, mostly from the Nuragic Age. Prenuragic, Punic, Roman and medieval sites in the area are proportionally less well represented.

Nel panorama delle vicende culturali della preistoria del Sulcis-Iglesiente il territorio di Villaperuccio è sede di alcune manifestazioni di notevole interesse scientifico. Al fenomeno dell’ipogeismo, attestato dalla spettacolare necropoli di Montessu, si affianca quello del megalitismo, rappresentato da un’interessante concentrazione di menhir. La fertile pianura, attraversata da un’apprezzabile rete idrografica, costituì sin dal tardo Neolitico l’habitat ideale per l’insediamento umano. La zona collinare occidentale, che si affaccia a sud sulla piana attualmente coperta dall’invaso del lago di Monte Prano, appare invece più intensamente frequentata in età nuragica. La ricognizione sistematica del territorio ha consentito l’individuazione di 60 siti, in prevalenza di età nuragica. In percentuale minore sono rappresentati i siti prenuragici, quelli di età punica, romana e medievale.