Un inedito raggruppamento di tombe di giganti nel Sulcis

Il territorio di Villaperuccio, nel cuore del Sulcis (Sardegna sud-occidentale), è noto nella letteratura archeologica principalmente per la presenza della necropoli a domus de janas di Montessu e del raggruppamento di menhir di Terrazzu-S'Arriorgiu. Recenti indagini territoriali hanno evidenziato un'importante frequentazione in età nuragica, testimoniata dai numerosi nuraghi, che controllano le principali vie naturali di transito. Nella zona meridionale del territorio la vasta piana di Monte Prano, attualmente invasa periodicamente dalle acque dell'omonimo lago artificiale, accoglie una grande quantità di attestazioni monumentali relative a diverse epoche, eneolitica, nuragica, punica e romana. Nell'area di un precedente vasto insediamento di cultura Monte Claro è stato individuato nell’area del raggio di circa 150 m un raggruppamento di 6 tombe di giganti. L'aspetto più significativo del complesso funerario, al di là dei caratteri architettonici, è rappresentato dall'eccezionale concentrazione di monumenti funerari, che attualmente non ha riscontri nell’isola, in un'area di evidente valenza religiosa, crocevia di importanti direttrici che, attraverso i corsi d'acqua, collegavano le zone interne con il mare.