PAZIENT SATISFACTION E DIFFERENZE DI GENERE: INDAGINE IN UN’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA I. Mura1, A. Azara1, P. Castiglia1, A. Piana1, L. Saderi1, E. Pisone1, M.A. Pes2 1 Dipartimento di Scienze Biomediche – Sez. Igiene e Medicina Preventiva, Università degli Studi di Sassari 2 Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, Direzione Sanitaria Parole chiave: qualità, valutazione, genere Introduzione. Nei modelli multidimensionali di valutazione della performance delle Aziende Sanitarie, la rilevazione della qualità percepita è uno strumento ordinario di autovalutazione, ricompresa tra gli obiettivi assegnati dalle Regioni ai D.G. Nell’ambito del processo di umanizzazione/personalizzazione dei servizi erogati, l’attuale dibattito sulla medicina di genere suggerisce l’importanza di valutare i risultati delle indagini di patient satisfaction anche secondo questa prospettiva, visto che eventuali differenze rilevate possono offrire preziose indicazioni per implementare la qualità dei servizi erogati. Contenuti. L’indagine è stata condotta su un campione di circa 1800 dimessi dai reparti dell’AOU di Sassari mediante somministrazione di un questionario anonimo di 50 domande “chiuse” con 6 possibili gradi di valutazione, 3 negativi e 3 positivi distribuite su 5 aree prioritarie di percezione (personale sanitario, organizzazione, ambienti, servizi di contorno, stato di salute percepita al termine del ricovero) e una domanda fi nale “aperta”. Relativamente ai risultati, il questionario è stato compilato da 1.051 utenti (59,4% sesso femminile). La fascia di età più rappresentata tra le donne (età media 41 anni) è ricompresa tra 25 e 44 anni (51%), tra gli uomini (età media 48 anni) è quella di 65 anni e oltre (30,2%). Relativamente al titolo di studio, le donne presentano maggiore scolarità col 17,38% provvisto di laurea o titolo superiore, a fronte del 9,43% del campione maschile. La valutazione della propria condizione di salute, è uguale per entrambi i sessi, col voto massimo dichiarato dal 37,6% delle donne e dal 36, 4% degli uomini. Nella valutazione complessiva del servizio ricevuto rispetto alle aspettative, il 46% delle donne e il 50% degli uomini dichiara che è stato migliore delle attese, il 48% delle donne e il 46% degli uomini uguale alle aspettative. Il giudizio nei confronti del personale medico e infermieristico è positivo per il 98% degli uomini e per il 96% delle donne, ma solo il 35% delle donne assegna il voto più alto a fronte del 44% degli uomini. I maschi dichiarano di aver ricevuto un’adeguata terapia del dolore nel 99% dei casi, a fronte del 95,22% delle donne. Le informazioni fornite dal personale sono considerate inadeguate dal 4,7% delle donne e 2,4% degli uomini. L’organizzazione complessiva dell’ospedale viene valutata negativamente dal 15,6% delle donne e dall’8,3% degli uomini, positivamente dall’84,4% delle donne e dal 91,7% degli uomini. La valutazione degli ambienti riceve un giudizio positivo dal 63,2% delle donne e dall’80% dei maschi, negativo dal 36,8% delle donne contro il 20% del sesso opposto. Per quanto riguarda i servizi accessori, la qualità dei pasti, che ha riportato la valutazione peggiore su tutti gli aspetti indagati in entrambi i sessi, viene defi nita inadeguata dal 43,89% delle donne e dal 37,44% dei maschi. Conclusioni. L’analisi della qualità percepita non ha evidenziato differenze di genere per i giudizi strettamente legati al trattamento assistenziale, come il comportamento del personale medico e infermieristico, l’adeguatezza della terapia del dolore, gli esiti delle cure. Per contro, le donne esprimono un giudizio, ancorché positivo, signifi cativamente peggiore rispetto agli uomini sull’organizzazione e fortemente critico su tutti gli aspetti alberghieri del ricovero. L’analisi ha fornito informazioni estremamente utili per azioni correttive di miglioramento.

PATIENT SATISFACTION E DIFFERENZE DI GENERE: INDAGINE IN UN’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA / Mura, I.; Azara, Antonio Alfredo; Castiglia, Paolo Giuseppino; Piana, Andrea Fausto; Saderi, L.; Pisone, E.; Pes, M. A.. - (2013), pp. 47-47. (Intervento presentato al convegno 39° Congresso nazionale ANMDO. POLITICA, ECONOMIA E TECHNÈ: PER QUALE SANITÀ? tenutosi a Roma nel 25-27 settembre 2013).

PATIENT SATISFACTION E DIFFERENZE DI GENERE: INDAGINE IN UN’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA.

Mura I.;AZARA, Antonio Alfredo;CASTIGLIA, Paolo Giuseppino;PIANA, Andrea Fausto;
2013-01-01

Abstract

PAZIENT SATISFACTION E DIFFERENZE DI GENERE: INDAGINE IN UN’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA I. Mura1, A. Azara1, P. Castiglia1, A. Piana1, L. Saderi1, E. Pisone1, M.A. Pes2 1 Dipartimento di Scienze Biomediche – Sez. Igiene e Medicina Preventiva, Università degli Studi di Sassari 2 Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, Direzione Sanitaria Parole chiave: qualità, valutazione, genere Introduzione. Nei modelli multidimensionali di valutazione della performance delle Aziende Sanitarie, la rilevazione della qualità percepita è uno strumento ordinario di autovalutazione, ricompresa tra gli obiettivi assegnati dalle Regioni ai D.G. Nell’ambito del processo di umanizzazione/personalizzazione dei servizi erogati, l’attuale dibattito sulla medicina di genere suggerisce l’importanza di valutare i risultati delle indagini di patient satisfaction anche secondo questa prospettiva, visto che eventuali differenze rilevate possono offrire preziose indicazioni per implementare la qualità dei servizi erogati. Contenuti. L’indagine è stata condotta su un campione di circa 1800 dimessi dai reparti dell’AOU di Sassari mediante somministrazione di un questionario anonimo di 50 domande “chiuse” con 6 possibili gradi di valutazione, 3 negativi e 3 positivi distribuite su 5 aree prioritarie di percezione (personale sanitario, organizzazione, ambienti, servizi di contorno, stato di salute percepita al termine del ricovero) e una domanda fi nale “aperta”. Relativamente ai risultati, il questionario è stato compilato da 1.051 utenti (59,4% sesso femminile). La fascia di età più rappresentata tra le donne (età media 41 anni) è ricompresa tra 25 e 44 anni (51%), tra gli uomini (età media 48 anni) è quella di 65 anni e oltre (30,2%). Relativamente al titolo di studio, le donne presentano maggiore scolarità col 17,38% provvisto di laurea o titolo superiore, a fronte del 9,43% del campione maschile. La valutazione della propria condizione di salute, è uguale per entrambi i sessi, col voto massimo dichiarato dal 37,6% delle donne e dal 36, 4% degli uomini. Nella valutazione complessiva del servizio ricevuto rispetto alle aspettative, il 46% delle donne e il 50% degli uomini dichiara che è stato migliore delle attese, il 48% delle donne e il 46% degli uomini uguale alle aspettative. Il giudizio nei confronti del personale medico e infermieristico è positivo per il 98% degli uomini e per il 96% delle donne, ma solo il 35% delle donne assegna il voto più alto a fronte del 44% degli uomini. I maschi dichiarano di aver ricevuto un’adeguata terapia del dolore nel 99% dei casi, a fronte del 95,22% delle donne. Le informazioni fornite dal personale sono considerate inadeguate dal 4,7% delle donne e 2,4% degli uomini. L’organizzazione complessiva dell’ospedale viene valutata negativamente dal 15,6% delle donne e dall’8,3% degli uomini, positivamente dall’84,4% delle donne e dal 91,7% degli uomini. La valutazione degli ambienti riceve un giudizio positivo dal 63,2% delle donne e dall’80% dei maschi, negativo dal 36,8% delle donne contro il 20% del sesso opposto. Per quanto riguarda i servizi accessori, la qualità dei pasti, che ha riportato la valutazione peggiore su tutti gli aspetti indagati in entrambi i sessi, viene defi nita inadeguata dal 43,89% delle donne e dal 37,44% dei maschi. Conclusioni. L’analisi della qualità percepita non ha evidenziato differenze di genere per i giudizi strettamente legati al trattamento assistenziale, come il comportamento del personale medico e infermieristico, l’adeguatezza della terapia del dolore, gli esiti delle cure. Per contro, le donne esprimono un giudizio, ancorché positivo, signifi cativamente peggiore rispetto agli uomini sull’organizzazione e fortemente critico su tutti gli aspetti alberghieri del ricovero. L’analisi ha fornito informazioni estremamente utili per azioni correttive di miglioramento.
2013
PATIENT SATISFACTION E DIFFERENZE DI GENERE: INDAGINE IN UN’AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA / Mura, I.; Azara, Antonio Alfredo; Castiglia, Paolo Giuseppino; Piana, Andrea Fausto; Saderi, L.; Pisone, E.; Pes, M. A.. - (2013), pp. 47-47. (Intervento presentato al convegno 39° Congresso nazionale ANMDO. POLITICA, ECONOMIA E TECHNÈ: PER QUALE SANITÀ? tenutosi a Roma nel 25-27 settembre 2013).
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