Introduzione: L’eiaculazione precoce primitiva (EPP) è una delle disfunzioni sessuali maschili più comuni. Gli attuali trattamenti farmacologici comportano la riduzione della sensibilità del pene con anestetici locali ed gli inibitori selettivi del reuptake della serotonina. Sanbe (2007) e De Almeida Kiguti (2012) hanno dimostrato il ruolo dei recettori alfa-1 adrenergici nel riflesso eiaculatorio e Sato (2012) ha riportato un allungamento del TLEI da 3 a 10 min in otto pz con EPP trattati con Silodosina on-demand ma senza confronto con placebo. Obiettivo: Riportare la nostra esperienza nel valutare il tempo di latenza eiaculatorio intravaginale (TLEI) dopo assunzione on-demand di Silodosina nei soggetti con eiaculazione precoce primitiva (EPP) versus placebo. Materiali e metodi: Da Marzo 2011 a Febbraio 2012 abbiamo reclutato 37 pz con EPP e con TLEI < 2 min. Tutti i pz. hanno accettato di assumere in cieco per 4 settimane placebo e per 4 settimane Silodosina 4 mg. Il rapporto sessuale poteva concretizzarsi da 2 a 4 ore dall’assunzione. L’intervallo di washout tra placebo e farmaco era di 2 settimane. L’efficacia è stata valutata mediante stopwatch e questionario di autovalutazione del trattamento (CGI-I). L’analisi statistica è stata condotta mediante software SPSS. Risultati: Hanno completato lo studio 31 pz su 37. Al termine dello studio la media del TLEI, nei 31 pz, era aumentato da 71,8 +/- 23,9 sec a 267,6 +/- 56,2 sec con il placebo; 71,8 +/- 23,9 sec a 537,6 +/- 27,1 sec con la Silodosina. Mediante il questionario CGI-I 19/31 pz (61,2%) 5/31 (16,1%) hanno riportato un miglioramento soggettivo rispettivamente dopo assunzione di Silodosina e placebo. La differenza tra i due gruppi era statisticamente significativa (p < 0,001). Dopo assunzione di Silodosina 24/31 pz (77,4% ) la qualità dell’orgasmo era riferita non soddisfacente e 13/31 pz (41,9%) hanno riscontrato una eiaculazione ridotta o assente. Discussione: Nella nostra esperienza il confronto tra Silodosina e placebo nel trattamento on-demand dell’EPP ha evidenziato un allungamento del TLEI ed un relativo miglioramento soggettivo nel controllo dell’eiaculazione. Per contro gli effetti collaterali riferiti non hanno comportato la sospensione del trattamento. Conclusioni: Riteniamo che la Silodosina possa avere un ruolo nel trattamento sintomatico dell’EPP. Lo studio ha avuto finanziamenti: No
Nostra esperienza nell'uso della silodosina nel trattamento dell'eiaculazione precoce primitiva / Curreli, A; Pischedda, A; PIROZZI FARINA, Furio Francesco. - 84:3 supplemento 1(2012), pp. 35-35. (Intervento presentato al convegno XXVIII Congresso Nazio Società Italiana di Andrologia tenutosi a Torino nel 3-6 ottobre 2012).
Nostra esperienza nell'uso della silodosina nel trattamento dell'eiaculazione precoce primitiva
PIROZZI FARINA, Furio Francesco
2012-01-01
Abstract
Introduzione: L’eiaculazione precoce primitiva (EPP) è una delle disfunzioni sessuali maschili più comuni. Gli attuali trattamenti farmacologici comportano la riduzione della sensibilità del pene con anestetici locali ed gli inibitori selettivi del reuptake della serotonina. Sanbe (2007) e De Almeida Kiguti (2012) hanno dimostrato il ruolo dei recettori alfa-1 adrenergici nel riflesso eiaculatorio e Sato (2012) ha riportato un allungamento del TLEI da 3 a 10 min in otto pz con EPP trattati con Silodosina on-demand ma senza confronto con placebo. Obiettivo: Riportare la nostra esperienza nel valutare il tempo di latenza eiaculatorio intravaginale (TLEI) dopo assunzione on-demand di Silodosina nei soggetti con eiaculazione precoce primitiva (EPP) versus placebo. Materiali e metodi: Da Marzo 2011 a Febbraio 2012 abbiamo reclutato 37 pz con EPP e con TLEI < 2 min. Tutti i pz. hanno accettato di assumere in cieco per 4 settimane placebo e per 4 settimane Silodosina 4 mg. Il rapporto sessuale poteva concretizzarsi da 2 a 4 ore dall’assunzione. L’intervallo di washout tra placebo e farmaco era di 2 settimane. L’efficacia è stata valutata mediante stopwatch e questionario di autovalutazione del trattamento (CGI-I). L’analisi statistica è stata condotta mediante software SPSS. Risultati: Hanno completato lo studio 31 pz su 37. Al termine dello studio la media del TLEI, nei 31 pz, era aumentato da 71,8 +/- 23,9 sec a 267,6 +/- 56,2 sec con il placebo; 71,8 +/- 23,9 sec a 537,6 +/- 27,1 sec con la Silodosina. Mediante il questionario CGI-I 19/31 pz (61,2%) 5/31 (16,1%) hanno riportato un miglioramento soggettivo rispettivamente dopo assunzione di Silodosina e placebo. La differenza tra i due gruppi era statisticamente significativa (p < 0,001). Dopo assunzione di Silodosina 24/31 pz (77,4% ) la qualità dell’orgasmo era riferita non soddisfacente e 13/31 pz (41,9%) hanno riscontrato una eiaculazione ridotta o assente. Discussione: Nella nostra esperienza il confronto tra Silodosina e placebo nel trattamento on-demand dell’EPP ha evidenziato un allungamento del TLEI ed un relativo miglioramento soggettivo nel controllo dell’eiaculazione. Per contro gli effetti collaterali riferiti non hanno comportato la sospensione del trattamento. Conclusioni: Riteniamo che la Silodosina possa avere un ruolo nel trattamento sintomatico dell’EPP. Lo studio ha avuto finanziamenti: NoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.