SFIDE E LEVE NELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA DELLE PICCOLE AZIENDE AGRICOLE IN SARDEGNA: IL RUOLO DEL CAPITALE SOCIALE

L’adozione nel settore agricolo di pratiche sostenibili capaci di ridurre le emissioni e tutelare la biodiversità è essenziale per la transizione ecologica. Nel comparto ovino della Sardegna, che per dimensione ha un rilievo a livello Europeo, la diffusione di queste pratiche è fondamentale per mitigare l’impatto ambientale dell’intero settore. Questo studio analizza come il capitale sociale influenzi l’adozione di pratiche ecologiche tradizionali e innovative. Attraverso un’indagine sulla percezione degli allevatori riguardo ai servizi ecosistemici e alle azioni di mitigazione adottate, emerge una diffusa consapevolezza ambientale. Le pratiche maggiormente adottate comprendono il miglioramento dell’alimentazione gravidanza, la contabilizzazione del latte, la riduzione della lavorazione del suolo e la coltivazione di pascoli migliorati, mentre l’uso di energie rinnovabili resta limitato. L’analisi econometrica mostra che il capitale sociale fondato su legami stretti all’interno della comunità (bonding) favorisce l’adozione di pratiche ecologiche tradizionali, mentre le connessioni con aziende (bridging) e istituzioni (linking) risultano positivamente associate all’adozione di innovazioni ecologiche e alla consapevolezza climatica.