Nullità della clausola anatocistica e integrazione secondo buona fede del contratto

La sentenza del Tribunale di Lecce offre l’occasione per fare il punto sul tortuoso percorso normativo in tema di anatocismo, sugli strumenti rimediali utilizzabili una volta acclarata la nullità della clausola anatocistica e, soprattutto, sul problema della determinazione del preciso ammontare di ciò che deve essere restituito al cliente dalla banca, in relazione al quale viene prospettato di integrare il profilo contrattuale invalidamente negoziato facendo ricorso all’equità e alla buona fede.

The judgment of the Court in Lecce provides an opportunity to analyse the intricate changes regarding the anatocism regulations, the remedial tools available once the nullity of the contractual clause has been established, and, above all, the issue of determining the exact amount that must be returned to the client by the bank. In this regard, the proposed solution involves supplementing the invalidly negotiated contractual profile by resorting to equity and good faith principles.