The relevance of silence in fraud has always been a controversial issue because it involves the very typicality and application dimension. Today with the variety of forms of communication, conduct in fraud should be understood as a strategic expression, not necessarily formalizable in a legal obligation, but to be valued in the context in which it arises. It therefore represents a question of fact, and only sometimes a normative one, to attribute meaning to omissive conduct, which often takes place within a relationship between subjects for whom it may well take on an implicit content, comprehensible only in the peculiarity (and reciprocity) of their relationship. Qualified ("expressive" according to the judgment) silence, however, is, as deceptive conduct, only the first link in the causal chain of fraud, the typicality of which will have to be safeguarded by a careful scrutiny of all internal links in the case.

La rilevanza del silenzio nella truffa è questione da sempre controversa perché coinvolge la stessa tipicità e la dimensione applicativa. Oggi con la varietà delle forme di comunicazione la condotta nella truffa va intesa come espressione strategica, non formalizzabile necessariamente in un obbligo giuridico, ma da valorizzare nel contesto nel quale si pone. Rappresenta dunque questione di fatto, e solo talora normativa, attribuire significato alle condotte omissive, che spesso si realizzano all'interno di un rapporto tra soggetti per cui possono ben assumere un contenuto implicito, comprensibile solo nella peculiarità (e reciprocità) del loro rapporto. Il silenzio qualificato (“espressivo” secondo la sentenza) è però, in quanto condotta ingannevole, solo il primo anello della catena causale della truffa, la cui tipicità andrà salvaguardata con un attento riscontro di tutti i collegamenti interni alla fattispecie.

La qualificazione del silenzio nella truffa (nota a Cassazione penale, sez. II, 16 novembre 2023 (ud. 3 ottobre 2023), n. 46209) / Demuro, Giampaolo. - In: DIRITTO PENALE E PROCESSO. - ISSN 1591-5611. - 4(2024), pp. 489-497.

La qualificazione del silenzio nella truffa (nota a Cassazione penale, sez. II, 16 novembre 2023 (ud. 3 ottobre 2023), n. 46209)

gian paolo demuro
2024-01-01

Abstract

The relevance of silence in fraud has always been a controversial issue because it involves the very typicality and application dimension. Today with the variety of forms of communication, conduct in fraud should be understood as a strategic expression, not necessarily formalizable in a legal obligation, but to be valued in the context in which it arises. It therefore represents a question of fact, and only sometimes a normative one, to attribute meaning to omissive conduct, which often takes place within a relationship between subjects for whom it may well take on an implicit content, comprehensible only in the peculiarity (and reciprocity) of their relationship. Qualified ("expressive" according to the judgment) silence, however, is, as deceptive conduct, only the first link in the causal chain of fraud, the typicality of which will have to be safeguarded by a careful scrutiny of all internal links in the case.
2024
La rilevanza del silenzio nella truffa è questione da sempre controversa perché coinvolge la stessa tipicità e la dimensione applicativa. Oggi con la varietà delle forme di comunicazione la condotta nella truffa va intesa come espressione strategica, non formalizzabile necessariamente in un obbligo giuridico, ma da valorizzare nel contesto nel quale si pone. Rappresenta dunque questione di fatto, e solo talora normativa, attribuire significato alle condotte omissive, che spesso si realizzano all'interno di un rapporto tra soggetti per cui possono ben assumere un contenuto implicito, comprensibile solo nella peculiarità (e reciprocità) del loro rapporto. Il silenzio qualificato (“espressivo” secondo la sentenza) è però, in quanto condotta ingannevole, solo il primo anello della catena causale della truffa, la cui tipicità andrà salvaguardata con un attento riscontro di tutti i collegamenti interni alla fattispecie.
La qualificazione del silenzio nella truffa (nota a Cassazione penale, sez. II, 16 novembre 2023 (ud. 3 ottobre 2023), n. 46209) / Demuro, Giampaolo. - In: DIRITTO PENALE E PROCESSO. - ISSN 1591-5611. - 4(2024), pp. 489-497.
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