Lo scenario attuale pone continue sfide ad orientatori e orientatrici chiamati a promuovere sempre più azioni che mirino a facilitare e supportare le traiettorie di vita e di carriera delle persone, soprattutto quando queste si trovano in condizioni di vulnerabilità. Tali condizioni vengono spesso esacerbate da credenze, processi di etichettamento e visioni stereotipate della realtà nei confronti di alcune categorie, per esempio dei minori che sono venuti a contatto con il sistema giustizia. Stereotipi e pregiudizi nei loro confronti (e nei confronti delle loro possibili aspirazioni e dei loro sé possibili) costituiscono spesso la principale barriera che ne esclude e limita i percorsi di carriera e, al contempo, rende le nostre comunità meno inclusive, anche perché meno consapevoli dei percorsi di cambiamento messi in atto da tali minori. I percorsi di “reinserimento” sociale dovrebbero prevedere la possibilità di accedere a percorsi formativi e professionali che possano non vincolare le persone ulteriormente a credenze stereotipiche, per esempio che siano adeguati solo per percorsi di formazione/lavoro a “basso prestigio e riconoscimento sociale”. Partendo da questi presupposti, la Cattedra di Psicologia giuridica e pratiche di giustizia riparativa del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università degli Studi di Sassari, con la Responsabilità Scientifica della prof.ssa Patrizia Patrizi, sta partecipando al progetto Europeo EDUPRIS - Istruzione, formazione e apprendimento permanente come interventi dinamici in ambito penitenziario per promuovere l’inclusione e i valori comuni per minori e giovani adulti. Nel progetto EDUPRIS è fondamentale promuovere un cambiamento culturale che consenta ai sistemi preposti all'istruzione di interagire con la giustizia al fine di garantire un ambiente di apprendimento inclusivo e senza emarginazione. Il Progetto, avviato nel 2019 e che si concluderà nel 2022, ha come obiettivi principali quelli di 1) promuovere l'inclusione di minori e giovani adulti attraverso il miglioramento dei livelli di apprendimento e formazione nei contesti della giustizia penale minorile e con i giovani adulti autori di reato attraverso la promozione diretta e attiva di sistemi educativi inclusivi; 2) migliorare la formazione dei/delle professionisti/e nei paesi partner e in Europa, sostenendo insegnanti e/o educatori/educatrici nell’aggiornare le competenze utili per chi lavora nei contesti di giustizia in ottica inclusiva e promozionale. Per raggiungere tali obiettivi è stata svolta un’analisi dei bisogni sotto forma di intervista allo scopo di individuare le diverse esigenze degli/delle educatori/trici e insegnanti che lavorano con giovani adulti e/o minori venuti a contatto con il sistema giustizia, partendo dall'indagine sull'esperienza lavorativa di ciascuna persona intervistata. A partire dai risultati delle interviste sono stati sviluppati strumenti pratici per insegnanti ed educatori/trici con lo scopo di incoraggiare l'uso di approcci educativi inclusivi e la promozione di valori comuni in tutti i processi di apprendimento all'interno di questi contesti. In particolare, è stato sviluppato un "gioco da tavolo" che i/le professionisti/e possono utilizzare con i loro studenti per supportare il raggiungimento degli obiettivi educativi e coinvolgerli nuovamente nell’apprendimento e nel progettare il proprio futuro, promuovere l’inclusione e la possibilità di costruire aspirazioni laddove le aspirazioni non vengono coltivate, spesso proprio per rigidità e pregiudizi del sistema e della comunità. Saranno pertanto discussi i principali risultati raggiunti sinora nel progetto, in particolare attraverso la descrizione delle sezioni del gioco che conducono a una riflessione approfondita sui propri percorsi di vita e di carriera.

Il progetto Europeo EDUPRIS - Promuovere l’inclusione di minori e giovani adulti venuti a contatto con il sistema giustizia / Perrella, L.; Huber, D.; Lepri, G. L.; Lodi, E.; Scarpa, M. L.; Patrizi, P.. - (2023). (Intervento presentato al convegno XXI Congresso Nazionale SIO, Orientamento 5.0: verso nuovi futuri tenutosi a “La Sapienza”, Università degli Studi di Roma nel 20-21 Gennaio 2023).

Il progetto Europeo EDUPRIS - Promuovere l’inclusione di minori e giovani adulti venuti a contatto con il sistema giustizia

Perrella L.;Lepri G. L.;Lodi E.;Scarpa M. L.;Patrizi P.
2023-01-01

Abstract

Lo scenario attuale pone continue sfide ad orientatori e orientatrici chiamati a promuovere sempre più azioni che mirino a facilitare e supportare le traiettorie di vita e di carriera delle persone, soprattutto quando queste si trovano in condizioni di vulnerabilità. Tali condizioni vengono spesso esacerbate da credenze, processi di etichettamento e visioni stereotipate della realtà nei confronti di alcune categorie, per esempio dei minori che sono venuti a contatto con il sistema giustizia. Stereotipi e pregiudizi nei loro confronti (e nei confronti delle loro possibili aspirazioni e dei loro sé possibili) costituiscono spesso la principale barriera che ne esclude e limita i percorsi di carriera e, al contempo, rende le nostre comunità meno inclusive, anche perché meno consapevoli dei percorsi di cambiamento messi in atto da tali minori. I percorsi di “reinserimento” sociale dovrebbero prevedere la possibilità di accedere a percorsi formativi e professionali che possano non vincolare le persone ulteriormente a credenze stereotipiche, per esempio che siano adeguati solo per percorsi di formazione/lavoro a “basso prestigio e riconoscimento sociale”. Partendo da questi presupposti, la Cattedra di Psicologia giuridica e pratiche di giustizia riparativa del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università degli Studi di Sassari, con la Responsabilità Scientifica della prof.ssa Patrizia Patrizi, sta partecipando al progetto Europeo EDUPRIS - Istruzione, formazione e apprendimento permanente come interventi dinamici in ambito penitenziario per promuovere l’inclusione e i valori comuni per minori e giovani adulti. Nel progetto EDUPRIS è fondamentale promuovere un cambiamento culturale che consenta ai sistemi preposti all'istruzione di interagire con la giustizia al fine di garantire un ambiente di apprendimento inclusivo e senza emarginazione. Il Progetto, avviato nel 2019 e che si concluderà nel 2022, ha come obiettivi principali quelli di 1) promuovere l'inclusione di minori e giovani adulti attraverso il miglioramento dei livelli di apprendimento e formazione nei contesti della giustizia penale minorile e con i giovani adulti autori di reato attraverso la promozione diretta e attiva di sistemi educativi inclusivi; 2) migliorare la formazione dei/delle professionisti/e nei paesi partner e in Europa, sostenendo insegnanti e/o educatori/educatrici nell’aggiornare le competenze utili per chi lavora nei contesti di giustizia in ottica inclusiva e promozionale. Per raggiungere tali obiettivi è stata svolta un’analisi dei bisogni sotto forma di intervista allo scopo di individuare le diverse esigenze degli/delle educatori/trici e insegnanti che lavorano con giovani adulti e/o minori venuti a contatto con il sistema giustizia, partendo dall'indagine sull'esperienza lavorativa di ciascuna persona intervistata. A partire dai risultati delle interviste sono stati sviluppati strumenti pratici per insegnanti ed educatori/trici con lo scopo di incoraggiare l'uso di approcci educativi inclusivi e la promozione di valori comuni in tutti i processi di apprendimento all'interno di questi contesti. In particolare, è stato sviluppato un "gioco da tavolo" che i/le professionisti/e possono utilizzare con i loro studenti per supportare il raggiungimento degli obiettivi educativi e coinvolgerli nuovamente nell’apprendimento e nel progettare il proprio futuro, promuovere l’inclusione e la possibilità di costruire aspirazioni laddove le aspirazioni non vengono coltivate, spesso proprio per rigidità e pregiudizi del sistema e della comunità. Saranno pertanto discussi i principali risultati raggiunti sinora nel progetto, in particolare attraverso la descrizione delle sezioni del gioco che conducono a una riflessione approfondita sui propri percorsi di vita e di carriera.
2023
Il progetto Europeo EDUPRIS - Promuovere l’inclusione di minori e giovani adulti venuti a contatto con il sistema giustizia / Perrella, L.; Huber, D.; Lepri, G. L.; Lodi, E.; Scarpa, M. L.; Patrizi, P.. - (2023). (Intervento presentato al convegno XXI Congresso Nazionale SIO, Orientamento 5.0: verso nuovi futuri tenutosi a “La Sapienza”, Università degli Studi di Roma nel 20-21 Gennaio 2023).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11388/323074
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