This thesis started from the introduction of the materiality principle, through the Accounting Directive, which introduced the option not to comply with recognition, measurement, presentation, disclosure and consolidation obligations where the effect of compliance is immaterial (Article 6, letter j) and defined it as a "guiding principle" where it provided that "materiality should govern recognition, measurement, presentation, disclosure and consolidation in financial statements" (Recital no. 17). The principle has been transposed into Italian law, with reference to the financial statements, in Article 2423, paragraph 4, of the Italian Civil Code, which provides that there is no need to comply with recognition, measurement, presentation and disclosure requirements when the effect of complying with them is immaterial for the purposes of true and fair representation of the company's assets and liabilities, profit and loss and financial position. The topic of materiality in accounting law, which was the subject of scientific debate essentially in the context of the aziendalist doctrine of the last century, has remained almost neglected in legal science, despite the trend in the IAS/IFRS international accounting environment and the guiding role desired by the EU legislator. In the course of this investigation, an attempt has been made to dissect the topic, proceeding to a static analysis of the materiality in accounting law, to a dynamic analysis of the institution, as well as to the definition of the theoretical and actual purpose to which the institution responds, with the ultimate objective of defining its positioning in the system of the discipline of financial statements.

Il presente lavoro di tesi ha preso le mosse dall’introduzione del principio di materiality, per il tramite della Direttiva Accounting la quale ha introdotto la facoltà di non osservare gli obblighi in tema di rilevazione, valutazione, presentazione, informativa e consolidamento qualora l’effetto della loro osservanza sia irrilevante (art. 6, lett. j) e lo ha definito un “principio guida” là dove ha disposto che la «rilevanza dovrebbe regolare la rilevazione, la valutazione, la presentazione, l’informativa e il consolidamento nei bilanci» (Considerando n. 17). Il principio è stato trasposto nell’ordinamento italiano, con riferimento al bilancio di esercizio, all’art. 2423, comma 4, c.c., il quale prevede che non occorre rispettare gli obblighi in tema di rilevazione, valutazione, presentazione e informativa quando l’effetto della loro osservanza sia irrilevante ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società. Il tema della materialità nel diritto contabile, oggetto di dibattito scientifico essenzialmente nell’ambito della dottrina aziendalistica del secolo scorso, è rimasto pressoché negletto nella scienza giuridica, ciò a dispetto della tendenza registratasi in ambiente contabile internazionale IAS/IFRS e del ruolo guida auspicato dal legislatore comunitario. Nel corso della presente indagine si tentato di dissezionare il tema, procedendo ad un’analisi statica della materialità nel diritto contabile, ad un’analisi dinamica dell’istituto, nonché alla definizione dello scopo teorico ed effettivo cui l’istituto risponde, con l’obiettivo ultimo di definirne il posizionamento nel sistema della disciplina del bilancio di esercizio.

Il principio di materiality nel sistema del bilancio di esercizio, tra clausole generali e principi di redazione / Marci, Silvia. - (2023 Nov 21).

Il principio di materiality nel sistema del bilancio di esercizio, tra clausole generali e principi di redazione

MARCI, Silvia
2023-11-21

Abstract

This thesis started from the introduction of the materiality principle, through the Accounting Directive, which introduced the option not to comply with recognition, measurement, presentation, disclosure and consolidation obligations where the effect of compliance is immaterial (Article 6, letter j) and defined it as a "guiding principle" where it provided that "materiality should govern recognition, measurement, presentation, disclosure and consolidation in financial statements" (Recital no. 17). The principle has been transposed into Italian law, with reference to the financial statements, in Article 2423, paragraph 4, of the Italian Civil Code, which provides that there is no need to comply with recognition, measurement, presentation and disclosure requirements when the effect of complying with them is immaterial for the purposes of true and fair representation of the company's assets and liabilities, profit and loss and financial position. The topic of materiality in accounting law, which was the subject of scientific debate essentially in the context of the aziendalist doctrine of the last century, has remained almost neglected in legal science, despite the trend in the IAS/IFRS international accounting environment and the guiding role desired by the EU legislator. In the course of this investigation, an attempt has been made to dissect the topic, proceeding to a static analysis of the materiality in accounting law, to a dynamic analysis of the institution, as well as to the definition of the theoretical and actual purpose to which the institution responds, with the ultimate objective of defining its positioning in the system of the discipline of financial statements.
21-nov-2023
Il presente lavoro di tesi ha preso le mosse dall’introduzione del principio di materiality, per il tramite della Direttiva Accounting la quale ha introdotto la facoltà di non osservare gli obblighi in tema di rilevazione, valutazione, presentazione, informativa e consolidamento qualora l’effetto della loro osservanza sia irrilevante (art. 6, lett. j) e lo ha definito un “principio guida” là dove ha disposto che la «rilevanza dovrebbe regolare la rilevazione, la valutazione, la presentazione, l’informativa e il consolidamento nei bilanci» (Considerando n. 17). Il principio è stato trasposto nell’ordinamento italiano, con riferimento al bilancio di esercizio, all’art. 2423, comma 4, c.c., il quale prevede che non occorre rispettare gli obblighi in tema di rilevazione, valutazione, presentazione e informativa quando l’effetto della loro osservanza sia irrilevante ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società. Il tema della materialità nel diritto contabile, oggetto di dibattito scientifico essenzialmente nell’ambito della dottrina aziendalistica del secolo scorso, è rimasto pressoché negletto nella scienza giuridica, ciò a dispetto della tendenza registratasi in ambiente contabile internazionale IAS/IFRS e del ruolo guida auspicato dal legislatore comunitario. Nel corso della presente indagine si tentato di dissezionare il tema, procedendo ad un’analisi statica della materialità nel diritto contabile, ad un’analisi dinamica dell’istituto, nonché alla definizione dello scopo teorico ed effettivo cui l’istituto risponde, con l’obiettivo ultimo di definirne il posizionamento nel sistema della disciplina del bilancio di esercizio.
materiality; accounting law; financial statement; true and fair view; general clause
Il principio di materiality nel sistema del bilancio di esercizio, tra clausole generali e principi di redazione / Marci, Silvia. - (2023 Nov 21).
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Descrizione: Il principio di materiality nel sistema del bilancio di esercizio, tra clausole generali e principi di redazione
Tipologia: Tesi di dottorato
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11388/320629
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