La sentenza del Tribunale di Milano si è occupata di una vicenda alquanto singolare, nella quale addirittura, secondo ben poco ortodosse dinamiche societarie, e con ben due furti di identità, si è assistito a una seduta assembleare tenuta in assenza dell’unico socio. La sentenza offre dunque l’occasione per riflettere sul¬l’inesistenza delle delibere assembleari di una società, un tema che anima un dibattito risalente e in verità mai sopito. Sebbene infatti fosse sembrato a molti che con la riforma del diritto societario del 2003 fosse stato eliminato ogni spazio di operatività dell’inesistenza, una riflessione più approfondita porta a ritenere logicamente ineliminabile la sua esistenza.
Un caso patologico: amministratore prestanome, furto di identità e inesistenza della deliberazione assembleare / Cuccu, Francesco. - In: RIVISTA DI DIRITTO SOCIETARIO. - ISSN 1972-9243. - (2023), pp. 581-590.
Un caso patologico: amministratore prestanome, furto di identità e inesistenza della deliberazione assembleare
Francesco Cuccu
2023-01-01
Abstract
La sentenza del Tribunale di Milano si è occupata di una vicenda alquanto singolare, nella quale addirittura, secondo ben poco ortodosse dinamiche societarie, e con ben due furti di identità, si è assistito a una seduta assembleare tenuta in assenza dell’unico socio. La sentenza offre dunque l’occasione per riflettere sul¬l’inesistenza delle delibere assembleari di una società, un tema che anima un dibattito risalente e in verità mai sopito. Sebbene infatti fosse sembrato a molti che con la riforma del diritto societario del 2003 fosse stato eliminato ogni spazio di operatività dell’inesistenza, una riflessione più approfondita porta a ritenere logicamente ineliminabile la sua esistenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.