The Supreme Court resolves possible interference with the Preventive arrangement procedure and the criminal breach in favor of penal tax protection, even to the detriment of par condicio creditorum. Thus, the request for admission to the procedure, in itself, does not eliminate the omitted VAT payment, unless the Court has denied the authorization to pay the tax debt as requested by the taxpayer. This jurisprudential orientation raises doubts about the coherence and non-contradictory nature of the legal system

La Corte di Cassazione risolve le possibili interferenze tra gli strumenti di gestione della crisi d’impresa e l’inadempimento penalmente rilevante valorizzando l’effettività della tutela penaltributaria, anche a scapito della par condicio creditorum. Così, la domanda di ammissione al concordato preventivo, di per sé, non scrimina l’omesso versamento Iva, salvo il caso che il Tribunale fallimentare abbia negato l’autorizzazione al pagamento del debito fiscale richiesta dall’interessato. Tale orientamento solleva riserve di rango sistematico circa la salvaguardia della coerenza e non contraddittorietà dell’ordinamento.

Concordato preventivo, omesso versamento Iva e (in)coerenza dell’ordinamento / Scanu, Giuseppe Giovanni. - In: RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO TRIBUTARIO. - ISSN 2280-1332. - 2/2023(2023), pp. 505-524.

Concordato preventivo, omesso versamento Iva e (in)coerenza dell’ordinamento

Giuseppe Giovanni Scanu
2023-01-01

Abstract

The Supreme Court resolves possible interference with the Preventive arrangement procedure and the criminal breach in favor of penal tax protection, even to the detriment of par condicio creditorum. Thus, the request for admission to the procedure, in itself, does not eliminate the omitted VAT payment, unless the Court has denied the authorization to pay the tax debt as requested by the taxpayer. This jurisprudential orientation raises doubts about the coherence and non-contradictory nature of the legal system
2023
La Corte di Cassazione risolve le possibili interferenze tra gli strumenti di gestione della crisi d’impresa e l’inadempimento penalmente rilevante valorizzando l’effettività della tutela penaltributaria, anche a scapito della par condicio creditorum. Così, la domanda di ammissione al concordato preventivo, di per sé, non scrimina l’omesso versamento Iva, salvo il caso che il Tribunale fallimentare abbia negato l’autorizzazione al pagamento del debito fiscale richiesta dall’interessato. Tale orientamento solleva riserve di rango sistematico circa la salvaguardia della coerenza e non contraddittorietà dell’ordinamento.
Concordato preventivo, omesso versamento Iva e (in)coerenza dell’ordinamento / Scanu, Giuseppe Giovanni. - In: RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO TRIBUTARIO. - ISSN 2280-1332. - 2/2023(2023), pp. 505-524.
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