Con la sentenza n. 149/2022, che dichiara parzialmente illegittimo l’art. 649 c.p.p., il ne bis in idem “europeo” fa per la prima volta breccia nell’ordinamento italiano. La decisione, sebbene circoscritta al settore degli illeciti in materia di diritto d’autore, per le puntualizzazioni che svolge, apre nuove prospettive di un possibile ingresso del principio nel settore delle sanzioni tributarie, in alcuni casi anche con implicazioni trasversali.
Prime “brecce” del ne bis in idem “europeo” nell’ordinamento italiano: quali implicazioni sul sistema sanzionatorio tributario? / Pepe, Francesco. - In: GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE. - ISSN 0436-0222. - 3(2022), pp. 1578-1590.
Prime “brecce” del ne bis in idem “europeo” nell’ordinamento italiano: quali implicazioni sul sistema sanzionatorio tributario?
pepe francesco
2022-01-01
Abstract
Con la sentenza n. 149/2022, che dichiara parzialmente illegittimo l’art. 649 c.p.p., il ne bis in idem “europeo” fa per la prima volta breccia nell’ordinamento italiano. La decisione, sebbene circoscritta al settore degli illeciti in materia di diritto d’autore, per le puntualizzazioni che svolge, apre nuove prospettive di un possibile ingresso del principio nel settore delle sanzioni tributarie, in alcuni casi anche con implicazioni trasversali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.