Lo studio tenta di analizzare la questione del rapporto tra etica e bellezza a partire dal fenomeno del dono e dalla sua aporeticità. Il percorso seguito consiste nel porre dapprima il problema della donazione e nel metterne in evidenza la sua aporeticità a partire dal dialogo tra Marion e Derrida, per poi tentare di aprire una prospettiva in direzione del bello e dell’arte. Del fenomeno del dono si tenta soprattutto di mettere in risalto gli aspetti legati alla relazione con l’altro e dunque la questione della giustizia. Ci si chiede insomma quando e a quali condizioni un dono può realizzarsi come azione di bene fatta a un altro e quando invece il dono reitera la pratica dello scambio, generando debito, subordinazione, esclusione e dunque ingiustizia. Con e oltre gli autori presi come punto di riferimento, si vuole mostrare come la bellezza possa intervenire in aiuto della giustizia del dono (del bene fatto ad altri) e ciò attraverso una rilettura dello stesso Marion volta a far emergere il ruolo dell’opera dell’arte nella sua produzione.
Il dono e il bello tra Jacques-Derrida e Jean-Luc Marion / Pintus, Giuseppe. - 3:(2019), pp. 173-183.
Il dono e il bello tra Jacques-Derrida e Jean-Luc Marion
giuseppe pintus
2019-01-01
Abstract
Lo studio tenta di analizzare la questione del rapporto tra etica e bellezza a partire dal fenomeno del dono e dalla sua aporeticità. Il percorso seguito consiste nel porre dapprima il problema della donazione e nel metterne in evidenza la sua aporeticità a partire dal dialogo tra Marion e Derrida, per poi tentare di aprire una prospettiva in direzione del bello e dell’arte. Del fenomeno del dono si tenta soprattutto di mettere in risalto gli aspetti legati alla relazione con l’altro e dunque la questione della giustizia. Ci si chiede insomma quando e a quali condizioni un dono può realizzarsi come azione di bene fatta a un altro e quando invece il dono reitera la pratica dello scambio, generando debito, subordinazione, esclusione e dunque ingiustizia. Con e oltre gli autori presi come punto di riferimento, si vuole mostrare come la bellezza possa intervenire in aiuto della giustizia del dono (del bene fatto ad altri) e ciò attraverso una rilettura dello stesso Marion volta a far emergere il ruolo dell’opera dell’arte nella sua produzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.