Il testo tenta di indagare il fenomeno del dono a partire dalla sua possibilità, o impossibilità, dalla sua aporeticità e si impegna soprattutto nella parte finale a mettere in risalto gli aspetti legati alla relazione con l’altro e alla libertà che tale fenomeno esige e genera. L’autore che si prende come punto di riferimento è principalmente Jean-Luc Marion, ma altri riferimenti saranno principalmente a Jacques Derrida e a Marcel Mauss. Viene dapprima esposta la problematica inerente la possibilità della donazione e nel metterne in evidenza la sua aporeticità a partire dalle critiche mosse a Marion da parte di Derrida, per poi tentare di aprire una prospettiva in direzione del bello e dell’arte.
Il dono impossibile e l’altro. Derrida e Marion / Pintus, Giuseppe. - (2017), pp. 89-116.
Il dono impossibile e l’altro. Derrida e Marion
Giuseppe Pintus
2017-01-01
Abstract
Il testo tenta di indagare il fenomeno del dono a partire dalla sua possibilità, o impossibilità, dalla sua aporeticità e si impegna soprattutto nella parte finale a mettere in risalto gli aspetti legati alla relazione con l’altro e alla libertà che tale fenomeno esige e genera. L’autore che si prende come punto di riferimento è principalmente Jean-Luc Marion, ma altri riferimenti saranno principalmente a Jacques Derrida e a Marcel Mauss. Viene dapprima esposta la problematica inerente la possibilità della donazione e nel metterne in evidenza la sua aporeticità a partire dalle critiche mosse a Marion da parte di Derrida, per poi tentare di aprire una prospettiva in direzione del bello e dell’arte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.