Il volume è il frutto di una ricerca, avvenuta tramite un viaggio, nell’Africa peri-sahariana. Con questo termine si intende la regione occupata dal deserto del Sahara, dalla regione a nord del deserto e che si affaccia sul Mediterraneo (Maghreb) e la regione immediatamente a sud (Sahel). Dopo un inquadramento climatico, geografico e socio-economico, vengono descritti i processi di degrado dovuti all’allevamento caprino, alle errate pratiche agricole e alla gestione non ottimale dell’acqua. Il viaggio ha permesso anche di osservare pratiche alternative, più sostenibili e adatte al particolare ambiente peri-sahariano. Vengono inoltre passati in rassegna gli organismi attivi nella lotta alla desertificazione sul piano istituzionale, i relativi programmi e i piani d’azione attivati. Sono quindi illustrati gli interventi di mitigazione sperimentati, dall’istituzione di parchi agli studi per la tutela della fauna selvatica e del loro habitat, dall’utilizzo del dromedario alla fissazione delle dune, dalla lotta all’erosione idrica ed eolica al ripristino della vegetazione a fini produttivi, dalla gestione comune di riserve idriche agli studi sulle possibilità di utilizzo delle acque saline in agricoltura. Infine, viene analizzato un casi di studio, il progetto Keita, realizzato nell’omonimo distretto nel Niger occidentale con la cooperazione del governo italiano, della FAO e del PAM.
Appunti da un viaggio di studio …ciò che abbiamo imparato e che non avremmo altrimenti appreso(2006), p. 121.
Appunti da un viaggio di studio …ciò che abbiamo imparato e che non avremmo altrimenti appreso
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2006-01-01
Abstract
Il volume è il frutto di una ricerca, avvenuta tramite un viaggio, nell’Africa peri-sahariana. Con questo termine si intende la regione occupata dal deserto del Sahara, dalla regione a nord del deserto e che si affaccia sul Mediterraneo (Maghreb) e la regione immediatamente a sud (Sahel). Dopo un inquadramento climatico, geografico e socio-economico, vengono descritti i processi di degrado dovuti all’allevamento caprino, alle errate pratiche agricole e alla gestione non ottimale dell’acqua. Il viaggio ha permesso anche di osservare pratiche alternative, più sostenibili e adatte al particolare ambiente peri-sahariano. Vengono inoltre passati in rassegna gli organismi attivi nella lotta alla desertificazione sul piano istituzionale, i relativi programmi e i piani d’azione attivati. Sono quindi illustrati gli interventi di mitigazione sperimentati, dall’istituzione di parchi agli studi per la tutela della fauna selvatica e del loro habitat, dall’utilizzo del dromedario alla fissazione delle dune, dalla lotta all’erosione idrica ed eolica al ripristino della vegetazione a fini produttivi, dalla gestione comune di riserve idriche agli studi sulle possibilità di utilizzo delle acque saline in agricoltura. Infine, viene analizzato un casi di studio, il progetto Keita, realizzato nell’omonimo distretto nel Niger occidentale con la cooperazione del governo italiano, della FAO e del PAM.File | Dimensione | Formato | |
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