Il dialetto maddalenino ai configura come una realtà linguistica di notevole interesse nello studio delle varietà miste. Esso deriva dal còrso oltremontano importato da un primitivo nucleo di Pialinchi nell’arcipelago della Maddalena, còrso influenzato precedentemente dal dialetto bonifacino impostosi sulla parlata dei Còrsi ai quali i Bonifacini concedevano i terreni affinché provvedessero al sostentamento locale: ciò costituisce, di fatto, il nucleo primordiale del còrso parlato a La Maddalena, un dialetto che differisce tanto dal sardo-còrso gallurese quanto dall’oltremontano parlato nella Corsica del Sud, presentando al tempo stesso tratti che lo accomunano tanto al primo quanto al dialetto d’origine. Scopo della ricerca è dunque quello di far luce su un dialetto di nicchia nel novero delle parlate sardo-còrse, un dialetto ancora oggi poco riconosciuto perfino in seno al territorio di appartenenza, in quanto etichettato come un gallurese stretto, più affine al còrso. Procedendo attraverso un’analisi grammaticale dei fenomeni più salienti in merito alla fonetica, morfologia, sintassi e, infine, al lessico, si è cercato di portare all’attenzione del lettore tutti gli elementi più significativi che contribuiscono a rendere il maddalenino un dialetto a sé, tenendo conto della sua evoluzione linguistica ed evidenziando anche le problematiche legate alla sua sopravvivenza, soprattutto a seguito del dominio imperante della lingua nazionale e del mancato riconoscimento politico.
Il Maddalenino: aspetti linguistici di una varietà di contatto / Demuro, Giuseppe. - (2021 May 31).
Il Maddalenino: aspetti linguistici di una varietà di contatto
DEMURO, Giuseppe
2021-05-31
Abstract
Il dialetto maddalenino ai configura come una realtà linguistica di notevole interesse nello studio delle varietà miste. Esso deriva dal còrso oltremontano importato da un primitivo nucleo di Pialinchi nell’arcipelago della Maddalena, còrso influenzato precedentemente dal dialetto bonifacino impostosi sulla parlata dei Còrsi ai quali i Bonifacini concedevano i terreni affinché provvedessero al sostentamento locale: ciò costituisce, di fatto, il nucleo primordiale del còrso parlato a La Maddalena, un dialetto che differisce tanto dal sardo-còrso gallurese quanto dall’oltremontano parlato nella Corsica del Sud, presentando al tempo stesso tratti che lo accomunano tanto al primo quanto al dialetto d’origine. Scopo della ricerca è dunque quello di far luce su un dialetto di nicchia nel novero delle parlate sardo-còrse, un dialetto ancora oggi poco riconosciuto perfino in seno al territorio di appartenenza, in quanto etichettato come un gallurese stretto, più affine al còrso. Procedendo attraverso un’analisi grammaticale dei fenomeni più salienti in merito alla fonetica, morfologia, sintassi e, infine, al lessico, si è cercato di portare all’attenzione del lettore tutti gli elementi più significativi che contribuiscono a rendere il maddalenino un dialetto a sé, tenendo conto della sua evoluzione linguistica ed evidenziando anche le problematiche legate alla sua sopravvivenza, soprattutto a seguito del dominio imperante della lingua nazionale e del mancato riconoscimento politico.File | Dimensione | Formato | |
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