L’obiettivo di questo lavoro è quello di contribuire alla descrizione varietale delle cultivar maggiormente diffuse in Sardegna, sulla base delle differenti caratteristiche fisiche e chimiche dei frutti in modo da fornire ai produttori gli strumenti necessari per poter effettuare una corretta scelta varietale, in base a quelle che sono le esigenze del mercato, così da poter coltivare al meglio questo frutto storico. Le osservazioni e le analisi sono state effettuate sui frutti di fico (fioroni e/o forniti) provenienti da cultivar collezionate nell’azienda sperimentale di Fenosu (OR) dell’Università di Sassari. Le analisi hanno riguardato 20 varietà: 9 unifere e 11 bifere. Per ciascuna scheda varietale, è stato riportato il colore della buccia, la forma del frutto e dell’apice, l’aspetto dell’ostiolo, la lunghezza del peduncolo (corto, medio o lungo), l’eventuale presenza del collo, il colore e l’aspetto della polpa, lo spessore della buccia, la facilità di distacco di quest’ultima e il peso medio dei frutti. Le analisi chimiche hanno riguardato la determinazione del contenuto dei SST (°Brix), del pH e dell’acidità totale del frutto. Dalle analisi è emersa l’elevata variabilità tra le cultivar. Nelle varietà bifere il peso medio dei fioroni oscillava tra i 41,7 g della varietà “Buttada” ed gli 87,7 g della varietà “Monteleone nera”. Il peso medio dei forniti variava dai 38,9 g (“De duas vias”) ai 78,3 g (“Monteleone nera”). Il contenuto di SST variava, nei fioroni, da 11,4 ° Brix (varietà “Buffosa”) a 22,7 °Brix (“Buttada”), e nei forniti da 17,1 °Brix (“Buffosa”, “Macca” e “Verde”) ai 26,9 °Brix (“Montina”). L’acidità totale dei fioroni era compresa tra 0,09% (“San Pietro”) e 0,19% (“Buttada”) mentre quella relativa ai forniti oscillava tra 0,13% (“Cana”) e 0,22% (“Mendulina” e “Zocchitta”).
Caratterizzazione carpologica di cultivar di fico della Sardegna / Mulas, M.; Dessena, L.. - 23:(2018), pp. 70-70. (Intervento presentato al convegno XII giornate Scientifiche SOI tenutosi a Bologna nel 19-22 giugno 2018).
Caratterizzazione carpologica di cultivar di fico della Sardegna.
Mulas M.
Membro del Collaboration Group
;Dessena L.Membro del Collaboration Group
2018-01-01
Abstract
L’obiettivo di questo lavoro è quello di contribuire alla descrizione varietale delle cultivar maggiormente diffuse in Sardegna, sulla base delle differenti caratteristiche fisiche e chimiche dei frutti in modo da fornire ai produttori gli strumenti necessari per poter effettuare una corretta scelta varietale, in base a quelle che sono le esigenze del mercato, così da poter coltivare al meglio questo frutto storico. Le osservazioni e le analisi sono state effettuate sui frutti di fico (fioroni e/o forniti) provenienti da cultivar collezionate nell’azienda sperimentale di Fenosu (OR) dell’Università di Sassari. Le analisi hanno riguardato 20 varietà: 9 unifere e 11 bifere. Per ciascuna scheda varietale, è stato riportato il colore della buccia, la forma del frutto e dell’apice, l’aspetto dell’ostiolo, la lunghezza del peduncolo (corto, medio o lungo), l’eventuale presenza del collo, il colore e l’aspetto della polpa, lo spessore della buccia, la facilità di distacco di quest’ultima e il peso medio dei frutti. Le analisi chimiche hanno riguardato la determinazione del contenuto dei SST (°Brix), del pH e dell’acidità totale del frutto. Dalle analisi è emersa l’elevata variabilità tra le cultivar. Nelle varietà bifere il peso medio dei fioroni oscillava tra i 41,7 g della varietà “Buttada” ed gli 87,7 g della varietà “Monteleone nera”. Il peso medio dei forniti variava dai 38,9 g (“De duas vias”) ai 78,3 g (“Monteleone nera”). Il contenuto di SST variava, nei fioroni, da 11,4 ° Brix (varietà “Buffosa”) a 22,7 °Brix (“Buttada”), e nei forniti da 17,1 °Brix (“Buffosa”, “Macca” e “Verde”) ai 26,9 °Brix (“Montina”). L’acidità totale dei fioroni era compresa tra 0,09% (“San Pietro”) e 0,19% (“Buttada”) mentre quella relativa ai forniti oscillava tra 0,13% (“Cana”) e 0,22% (“Mendulina” e “Zocchitta”).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.