La frequenza di insediamenti in paesaggi palustri ha da tempo suggerito l’esistenza di una forte attrazione delle comunità preistoriche verso le risorse naturali in essi disponibili. In particolare lo studio sull’occupazione delle zone umide intorno ai golfi di Cagliari e Oristano ha restituito interessanti documenti che offrono un quadro ora più completo in relazione al condizionamento di tali scelte insediative sugli aspetti paleoeconomici e paleonutrizionali. Le risorse faunistiche e vegetali, il sale, la disponibilità di terreni a vocazione agricola nelle immediate vicinanze, hanno verosimilmente svolto un ruolo non sempre costante nei diversi periodi e nelle diverse aree geografiche. Obbiettivo dello studio, che si inquadra nell’ambito del programma di ricerca “Archeologia degli insediamenti preistorici della Sardegna”, diretto da Maria Grazia Melis, è la ricostruzione dell’organizzazione delle attività produttive e del sistema di gestione delle risorse naturali, terrestri, palustri e marine. Costituisce un campo privilegiato di approfondimento il contesto di Su Coddu-Canelles (Selargius, Cagliari), un abitato che ha restituito un ricchissimo deposito archeologico e bioarcheologico, che ha fornito importanti datazioni al 14C relative alla transizione Neolitico/Eneolitico (ca. 3650-3350 cal. BC) e al primo Eneolitico (ca. 3350-2900 cal. BC). I dati di partenza provengono dalla trasformazione delle materie prime finalizzata alla produzione di manufatti e all’architettura, dalla fauna, dai macroresti vegetali e dalle analisi polliniche. L’approccio metodologico interdisciplinare, fortemente integrato, prevede l’apporto di contributi specialistici specifici nei diversi ambiti di studio.
L’impatto di un ambiente umido nella paleoeconomia e nella paleonutrizione tra il Neolitico e l'Eneolitico. Nuovi contributi dalla Sardegna / Melis, Maria Grazia; Celant, Alessandra; Zedda, Marco. - 6:(2021), pp. 311-319. (Intervento presentato al convegno Atti della L Riunione Scientifica dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria tenutosi a Roma nel 5-9 ottobre 2015).
L’impatto di un ambiente umido nella paleoeconomia e nella paleonutrizione tra il Neolitico e l'Eneolitico. Nuovi contributi dalla Sardegna
MELIS, Maria Grazia
;ZEDDA, Marco
2021-01-01
Abstract
La frequenza di insediamenti in paesaggi palustri ha da tempo suggerito l’esistenza di una forte attrazione delle comunità preistoriche verso le risorse naturali in essi disponibili. In particolare lo studio sull’occupazione delle zone umide intorno ai golfi di Cagliari e Oristano ha restituito interessanti documenti che offrono un quadro ora più completo in relazione al condizionamento di tali scelte insediative sugli aspetti paleoeconomici e paleonutrizionali. Le risorse faunistiche e vegetali, il sale, la disponibilità di terreni a vocazione agricola nelle immediate vicinanze, hanno verosimilmente svolto un ruolo non sempre costante nei diversi periodi e nelle diverse aree geografiche. Obbiettivo dello studio, che si inquadra nell’ambito del programma di ricerca “Archeologia degli insediamenti preistorici della Sardegna”, diretto da Maria Grazia Melis, è la ricostruzione dell’organizzazione delle attività produttive e del sistema di gestione delle risorse naturali, terrestri, palustri e marine. Costituisce un campo privilegiato di approfondimento il contesto di Su Coddu-Canelles (Selargius, Cagliari), un abitato che ha restituito un ricchissimo deposito archeologico e bioarcheologico, che ha fornito importanti datazioni al 14C relative alla transizione Neolitico/Eneolitico (ca. 3650-3350 cal. BC) e al primo Eneolitico (ca. 3350-2900 cal. BC). I dati di partenza provengono dalla trasformazione delle materie prime finalizzata alla produzione di manufatti e all’architettura, dalla fauna, dai macroresti vegetali e dalle analisi polliniche. L’approccio metodologico interdisciplinare, fortemente integrato, prevede l’apporto di contributi specialistici specifici nei diversi ambiti di studio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.