Il settore della circolazione stradale è divenuto oggi banco di prova dell'applicabilità del dolo eventuale, in presenza spesso di fatti commessi da soggetti sotto l'azione di alcol o di stupefacenti. La sentenza distingue con chiarezza i diversi piani del dolo e dell'imputabilità, del profilo sostanziale e di quello probatorio, definendo i caratteri della colpevolezza del soggetto (parzialmente) incapace, ponendo come base - sulla traccia della sentenza delle sezioni unite sul caso Thyssen - il concetto di dolo come scelta antigiuridica e provandolo con l'analisi dei suoi indicatori. Tra questi assumono particolare rilievo - nella circolazione stradale - la messa in pericolo di interessi propri e la mancata adozione di contromisure.
Ubriachezza e dolo eventuale nella guida spericolata (nota a Cass. pen., sez. V, 2 novembre 2016 (udienza 14 luglio 2016), n. 45997) / Demuro, Giampaolo. - In: GIURISPRUDENZA ITALIANA. - ISSN 1125-3029. - 4(2017), pp. 942-951.
Ubriachezza e dolo eventuale nella guida spericolata (nota a Cass. pen., sez. V, 2 novembre 2016 (udienza 14 luglio 2016), n. 45997)
DEMURO, Giampaolo
2017-01-01
Abstract
Il settore della circolazione stradale è divenuto oggi banco di prova dell'applicabilità del dolo eventuale, in presenza spesso di fatti commessi da soggetti sotto l'azione di alcol o di stupefacenti. La sentenza distingue con chiarezza i diversi piani del dolo e dell'imputabilità, del profilo sostanziale e di quello probatorio, definendo i caratteri della colpevolezza del soggetto (parzialmente) incapace, ponendo come base - sulla traccia della sentenza delle sezioni unite sul caso Thyssen - il concetto di dolo come scelta antigiuridica e provandolo con l'analisi dei suoi indicatori. Tra questi assumono particolare rilievo - nella circolazione stradale - la messa in pericolo di interessi propri e la mancata adozione di contromisure.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.