I composti del nichel possono indurre processi di carcinogenesi interferendo con diversi target cellulari. Per esempio, è stato dimostrato come il nichel sia un potente inibitore dell’acetilazione dell’istone H4 in vivo, legandosi preferibilmente a specifiche lisine nella parte N-terminale della proteina, proprio là dove sono raggruppati i siti per l’acetilazione. E’ noto come il processo di acetilazione sul tail dell’H4 ne aumenti il contenuto in alfa-elica, che a sua volta causa un accorciamento del tail stesso, con importanti implicazioni strutturali e funzionali a livello del meccanismo di regolazione della trascrizione. Abbiamo dimostrato, attraverso uno studio di dicroismo circolare, che anche il nichel è in grado di indurre un aumento nel contenuto di alfa-elica dell’H4 non acetilato. Tale aumento dovrebbe diminuire la capacità dell’enzima istone-acetiltransferasi di riconoscere e legare la coda dell’istone, e dunque influenzarne l’efficacia a modificare ulteriormente i residui lisinici. L’accorciamento della distanza tra aminoacidi adiacenti, causato dal passaggio dalla conformazione estesa a quella a elica, potrebbe interrompere la sequenza di riconoscimento dell’H4, compromettendo in tal modo l’intero ‘codice dell’istone’.

Meccanismi di tossicità del nichel: induzione di alfa-elica sull’istone H4, una proteina nucleare / Zoroddu, Maria Antonietta; Peana, Massimiliano Francesco; Medici, Serenella. - (2011), pp. 30-30. (Intervento presentato al convegno La chimica in Sardegna nell’anno della Chimica tenutosi a Porto Conte Ricerche, Tramariglio nel 21 ottobre 2011).

Meccanismi di tossicità del nichel: induzione di alfa-elica sull’istone H4, una proteina nucleare

ZORODDU, Maria Antonietta;PEANA, Massimiliano Francesco;MEDICI, Serenella
2011-01-01

Abstract

I composti del nichel possono indurre processi di carcinogenesi interferendo con diversi target cellulari. Per esempio, è stato dimostrato come il nichel sia un potente inibitore dell’acetilazione dell’istone H4 in vivo, legandosi preferibilmente a specifiche lisine nella parte N-terminale della proteina, proprio là dove sono raggruppati i siti per l’acetilazione. E’ noto come il processo di acetilazione sul tail dell’H4 ne aumenti il contenuto in alfa-elica, che a sua volta causa un accorciamento del tail stesso, con importanti implicazioni strutturali e funzionali a livello del meccanismo di regolazione della trascrizione. Abbiamo dimostrato, attraverso uno studio di dicroismo circolare, che anche il nichel è in grado di indurre un aumento nel contenuto di alfa-elica dell’H4 non acetilato. Tale aumento dovrebbe diminuire la capacità dell’enzima istone-acetiltransferasi di riconoscere e legare la coda dell’istone, e dunque influenzarne l’efficacia a modificare ulteriormente i residui lisinici. L’accorciamento della distanza tra aminoacidi adiacenti, causato dal passaggio dalla conformazione estesa a quella a elica, potrebbe interrompere la sequenza di riconoscimento dell’H4, compromettendo in tal modo l’intero ‘codice dell’istone’.
2011
Meccanismi di tossicità del nichel: induzione di alfa-elica sull’istone H4, una proteina nucleare / Zoroddu, Maria Antonietta; Peana, Massimiliano Francesco; Medici, Serenella. - (2011), pp. 30-30. (Intervento presentato al convegno La chimica in Sardegna nell’anno della Chimica tenutosi a Porto Conte Ricerche, Tramariglio nel 21 ottobre 2011).
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