Zonazione olivicola: gli oli di "Bosana" nel territorio sassarese

"In this paper we want to investigate the influence of the lithological composition of soils on oil quality obtained from the olive cv “Bosana”. In the North-West of Sardinia the “Bosana” groves divided into 2 main districts, Alghero and Sassari. The first is characterized by fertile aeolian coast soils while the second lies on calcareous soils of the Miocene. 22 standard farms of the two districts were selected by considering altimetry and applied management system, and checked for 2 years. At 50% of veraison, olive fruit samples were harvested and pressed by the same machine. The oils obtained were classified into medium or high quality. The total acidity level was lower than 0.3% while the number of peroxides and spectrophotometric constants showed satisfactory values. An optimal relationship between saturated and unsaturated fatty acids was found with 68% content of oleic acid on average. Total phenols content, on average 350 ppm, shows the highest values in oils coming from calcareous hills in the arid year. The perception of bitter and spicy is stronger in the oils of the calcareous tableland in which an higher concentration of TP was found and all were classified extra virgin by Panel. This study has confirmed that altimetry and lithological composition of soils significantly affect oil quality particularly the phenolic concentration and fatty acid composition."

"Il sistema sassarese della Bosana si articola nei due ambiti dell’Algherese, con fertili suoli formati da depositi eolici litoranei, e Sassarese, sull’omonimo tavolato calcareo miocenico. Una rete sperimentale di 22 aziende standard, scelte in funzione di suolo, altimetria e gestione aziendale, sono state monitorate in un biennio. Al 50% di epicarpo invaiato, si è prelevato un congruo campione di frutti che è stato franto con un’unica macchina aziendale. Gli oli sono risultati di qualità da media ad alta con acidità totali spesso inferiori allo 0,3%, numero di perossidi e costanti spettrofotometriche soddisfacenti. Il rapporto tra acidi saturi e insaturi è risultato ottimale con un contenuto medio del 68% per l’acido oleico. I polifenoli, mediamente pari a 350ppm, superano i 500ppm per gli oli della collina calcarea nell’annata arida. I sentori di amaro e piccante sono presenti con maggiore intensità negli oli del tavolato calcareo, già portatori delle concentrazioni più elevate di PT. Qui tutti gli oli sono risultati non solo extra vergini all’analisi, ma anche al Panel, con ottimi giudizi nell’ambito della categoria del “fruttato intenso”. Si conferma un effetto spazio temporale nel differenziare gli oli per la composizione acidica e per il profilo sensoriale."