La combinazione tra la “fortuna”della confisca per equivalente nel sistema di lotta alla criminalità del profitto e la diffusione dei reati tributari genera non pochi dubbi esegetici già in sede di adozione del sequestro preventivo: è rilevante la crisi di liquidità del soggetto passivo ai fini dell’accertamento del fumus delicti? Sussiste un profitto da omesso versamento Iva confiscabile anche nelle ipotesi di mancato incasso dei corrispettivi, o di rateazione della pretesa erariale? È sequestrabile un bene conferito nel fondo patrimoniale familiare o in trust? Quali beni vanno sottoposti al vincolo? Come si determina il valore di un immobile ai fini del rapporto di equivalenza? Il presente lavoro tenta di fornire alcune risposte a tali interrogativi, evidenziando come le soluzioni adottate dalla giurisprudenza di legittimità rendano il diritto penale-tributario e il relativo processo proprio ciò che la Suprema Corte afferma di voler evitare, ovvero un mero apparato sanzionatorio di disposizioni tributarie, avente vita a sé stante ed avulso dal generale sistema punitivo, quasi una sorta di “sistema speciale”.
Sequestro preventivo e confisca per equivalente nei reati tributari: un sottosistema speciale? / Porcu, Francesco. - In: DIRITTO PENALE E PROCESSO. - ISSN 1591-5611. - 12(2013), pp. 1468-1494.
Sequestro preventivo e confisca per equivalente nei reati tributari: un sottosistema speciale?
PORCU, Francesco
2013-01-01
Abstract
La combinazione tra la “fortuna”della confisca per equivalente nel sistema di lotta alla criminalità del profitto e la diffusione dei reati tributari genera non pochi dubbi esegetici già in sede di adozione del sequestro preventivo: è rilevante la crisi di liquidità del soggetto passivo ai fini dell’accertamento del fumus delicti? Sussiste un profitto da omesso versamento Iva confiscabile anche nelle ipotesi di mancato incasso dei corrispettivi, o di rateazione della pretesa erariale? È sequestrabile un bene conferito nel fondo patrimoniale familiare o in trust? Quali beni vanno sottoposti al vincolo? Come si determina il valore di un immobile ai fini del rapporto di equivalenza? Il presente lavoro tenta di fornire alcune risposte a tali interrogativi, evidenziando come le soluzioni adottate dalla giurisprudenza di legittimità rendano il diritto penale-tributario e il relativo processo proprio ciò che la Suprema Corte afferma di voler evitare, ovvero un mero apparato sanzionatorio di disposizioni tributarie, avente vita a sé stante ed avulso dal generale sistema punitivo, quasi una sorta di “sistema speciale”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.