The book aims to provide a framework on republican political theory by following two intersecting planes: 1) the analysis on the historical origins; 2) the analysis of the conceptual categories – such as freedom, state, active participation, citizenship – on which neo-republicans base their theory. Republicanism claims his originalità mainly on the concept of freedom as no domination that would be different from Constant’s distinction between ancient and modern liberty and from Berlin’s distinction between negative and positive. The question is: is correct to intend the freedom as no domination as a third kind of liberty? And what is the idea of democracy and citizenship that derive from the idea of freedon as no domination?

Il volume mira a fornire un quadro sulla teoria politica neorepubblicana secondo due piani che si intersecano continuamente: da un lato l’analisi del dibattito circa le origini storiche e le ‘contaminazioni’ confluite nel neorepubblicanesimo, dall’altro il chiarimento delle categorie concettuali - libertà, cittadino, Stato, partecipazione, cittadinanza attiva – sulle quali i neorepubblicani fondano la loro teoria. Costruita per contrapposizioni (spesso infondate) rispetto al paradigma liberal-individualista e non sempre distinguibile dalle teorie comunitariste, la concezione politica repubblicana rivendica la propria originalità, affidandola soprattutto al concetto di libertà: la libertà intesa come non dominazione (o come indipendenza dalla volontà arbitraria). Un tipo di libertà, cioè, che consente di cogliere elementi della condizione sociale dell’uomo non evidenziati dalla distinzione tra la libertà degli antichi e la libertà dei moderni di Benjamin Constant e neppure dalla distinzione di Isaiah Berlin tra la libertà negativa e la libertà positiva e che, proprio per questo, si presterebbe ad essere interpretata come ideale comprensivo delle aspirazioni e delle rivendicazioni degli individui e parallelamente come indicatore dal quale far discendere i criteri organizzativi della società e del governo democratico. Ma si tratta davvero di un terzo tipo di libertà? E quale idea di democrazia e di cittadinanza derivano dal presupposto della libertà as no nomination?

IL PARADIGMA REPUBBLICANO. SAGGI SUL RECUPERO DI UNA TRADIZIONE / Sau, Raffaella. - 1:(2004), pp. 1-144.

IL PARADIGMA REPUBBLICANO. SAGGI SUL RECUPERO DI UNA TRADIZIONE

SAU, Raffaella
Writing – Original Draft Preparation
2004-01-01

Abstract

The book aims to provide a framework on republican political theory by following two intersecting planes: 1) the analysis on the historical origins; 2) the analysis of the conceptual categories – such as freedom, state, active participation, citizenship – on which neo-republicans base their theory. Republicanism claims his originalità mainly on the concept of freedom as no domination that would be different from Constant’s distinction between ancient and modern liberty and from Berlin’s distinction between negative and positive. The question is: is correct to intend the freedom as no domination as a third kind of liberty? And what is the idea of democracy and citizenship that derive from the idea of freedon as no domination?
2004
9788846460264
Il volume mira a fornire un quadro sulla teoria politica neorepubblicana secondo due piani che si intersecano continuamente: da un lato l’analisi del dibattito circa le origini storiche e le ‘contaminazioni’ confluite nel neorepubblicanesimo, dall’altro il chiarimento delle categorie concettuali - libertà, cittadino, Stato, partecipazione, cittadinanza attiva – sulle quali i neorepubblicani fondano la loro teoria. Costruita per contrapposizioni (spesso infondate) rispetto al paradigma liberal-individualista e non sempre distinguibile dalle teorie comunitariste, la concezione politica repubblicana rivendica la propria originalità, affidandola soprattutto al concetto di libertà: la libertà intesa come non dominazione (o come indipendenza dalla volontà arbitraria). Un tipo di libertà, cioè, che consente di cogliere elementi della condizione sociale dell’uomo non evidenziati dalla distinzione tra la libertà degli antichi e la libertà dei moderni di Benjamin Constant e neppure dalla distinzione di Isaiah Berlin tra la libertà negativa e la libertà positiva e che, proprio per questo, si presterebbe ad essere interpretata come ideale comprensivo delle aspirazioni e delle rivendicazioni degli individui e parallelamente come indicatore dal quale far discendere i criteri organizzativi della società e del governo democratico. Ma si tratta davvero di un terzo tipo di libertà? E quale idea di democrazia e di cittadinanza derivano dal presupposto della libertà as no nomination?
IL PARADIGMA REPUBBLICANO. SAGGI SUL RECUPERO DI UNA TRADIZIONE / Sau, Raffaella. - 1:(2004), pp. 1-144.
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