Il monitoraggio ambientale di una laguna è stato integrato dalla simulazione idrodinamica, utilizzando le equazioni per acque poco profonde risolte attraverso lo schema implicito alle direzioni alterne e la discretizzazione euleriana-lagrangiana. Si sono descritte le attrezzature sperimentali installate, i parametri climatici e i livelli di marea monitorati dalla stazione meteorologica, gli scambi idrici all’interno della laguna rilevati dai correntometri e le misure finora effettuate sulla distribuzione spaziale della salinità dell’acqua. Il ritardo del fenomeno della marea all’interno della laguna e l’attenuazione dell’ampiezza delle oscillazioni hanno consentito di calibrare il coefficiente di resistenza del modello di simulazione. I rilievi in continuo della salinità delle acque salmastre della laguna costituiscono, inoltre, un’utile fonte di informazione sulle correnti a diversa salinità, la cui velocità risulta spesso inferiore alla soglia di sensibilità degli strumenti. Appare, quindi, di notevole utilità l’impiego del modello della diffusione, al fine di testare l’attendibilità del modello idrodinamico.
Monitoraggio ambientale e simulazione idrodinamica della laguna di calich / Greppi, M.; Mura, R.; Niedda, Marcello. - 1:(1998), pp. 127-138. (Intervento presentato al convegno XXVI Convegno di Idraulica e Costruzioni Idrauliche di Catania).
Monitoraggio ambientale e simulazione idrodinamica della laguna di calich
NIEDDA, Marcello
1998-01-01
Abstract
Il monitoraggio ambientale di una laguna è stato integrato dalla simulazione idrodinamica, utilizzando le equazioni per acque poco profonde risolte attraverso lo schema implicito alle direzioni alterne e la discretizzazione euleriana-lagrangiana. Si sono descritte le attrezzature sperimentali installate, i parametri climatici e i livelli di marea monitorati dalla stazione meteorologica, gli scambi idrici all’interno della laguna rilevati dai correntometri e le misure finora effettuate sulla distribuzione spaziale della salinità dell’acqua. Il ritardo del fenomeno della marea all’interno della laguna e l’attenuazione dell’ampiezza delle oscillazioni hanno consentito di calibrare il coefficiente di resistenza del modello di simulazione. I rilievi in continuo della salinità delle acque salmastre della laguna costituiscono, inoltre, un’utile fonte di informazione sulle correnti a diversa salinità, la cui velocità risulta spesso inferiore alla soglia di sensibilità degli strumenti. Appare, quindi, di notevole utilità l’impiego del modello della diffusione, al fine di testare l’attendibilità del modello idrodinamico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.