Scopo della ricerca è stata la valutazione del grado di microinfiltrazione retrograda in canali radicolari apicectomizzati ed otturati endodonticamente in assenza di smear layer canalare. A tal fine, uno studio pilota condotto al SEM su 10 denti monoradicolati, ha appurato la rimozione del layer parietale quando il canale radicolare è strumentato in associazione ad un sistema irrigatorio costituito da NaClO 2,5% - EDTA 15%. In una fase successiva, 15 canali radicolari analoghi ai precedenti e preparati con le medesime modalità, sono stati suddividisi in tre gruppi e chiusi endodonticamente con guttaperca ed i seguenti tipi di cemento canalare: Gruppo A: cemento a base ZOE (R3 - Denit); Gruppo B: cemento a base di resina epossica (AH26 - Dentsply); Gruppo C: cemento a base di idrossido di calcio (Sealapex - Kerr). Dopo l'apicectomia, la guttaperca è stata ricondensata in apice e le radici immerse in blu di metilene all'1% a 37° per 7 giorni. Dopo sezione longitudinale all'asse radicolare, i campioni sono stati infine osservati allo stereomicroscopio ad iperilluminazione per valutare il grado di penetrazione del colorante. I risultati hanno evidenziato una minore infiltrazione canalare retrograda negli elementi appartenenti al gruppo B della ricerca. A parità di preparazione chemiomeccanica del lumen e di tecnica chirurgica del periapice, quanto rilevato depone per la miglior ermeticità dei canali del gruppo B e quindi per la maggior validità del sigillo endodontico di quel cemento.

Prevenzione della microinfiltrazione nell'otturazione retrograda / Milia, Egle Patrizia; Rizzo, G; Scano, G; Amato, R.. - I:(1993), pp. 549-553. (Intervento presentato al convegno V Convegno Discipline Odontostomatologiche Regione Abruzzo).

Prevenzione della microinfiltrazione nell'otturazione retrograda

MILIA, Egle Patrizia;
1993-01-01

Abstract

Scopo della ricerca è stata la valutazione del grado di microinfiltrazione retrograda in canali radicolari apicectomizzati ed otturati endodonticamente in assenza di smear layer canalare. A tal fine, uno studio pilota condotto al SEM su 10 denti monoradicolati, ha appurato la rimozione del layer parietale quando il canale radicolare è strumentato in associazione ad un sistema irrigatorio costituito da NaClO 2,5% - EDTA 15%. In una fase successiva, 15 canali radicolari analoghi ai precedenti e preparati con le medesime modalità, sono stati suddividisi in tre gruppi e chiusi endodonticamente con guttaperca ed i seguenti tipi di cemento canalare: Gruppo A: cemento a base ZOE (R3 - Denit); Gruppo B: cemento a base di resina epossica (AH26 - Dentsply); Gruppo C: cemento a base di idrossido di calcio (Sealapex - Kerr). Dopo l'apicectomia, la guttaperca è stata ricondensata in apice e le radici immerse in blu di metilene all'1% a 37° per 7 giorni. Dopo sezione longitudinale all'asse radicolare, i campioni sono stati infine osservati allo stereomicroscopio ad iperilluminazione per valutare il grado di penetrazione del colorante. I risultati hanno evidenziato una minore infiltrazione canalare retrograda negli elementi appartenenti al gruppo B della ricerca. A parità di preparazione chemiomeccanica del lumen e di tecnica chirurgica del periapice, quanto rilevato depone per la miglior ermeticità dei canali del gruppo B e quindi per la maggior validità del sigillo endodontico di quel cemento.
1993
Prevenzione della microinfiltrazione nell'otturazione retrograda / Milia, Egle Patrizia; Rizzo, G; Scano, G; Amato, R.. - I:(1993), pp. 549-553. (Intervento presentato al convegno V Convegno Discipline Odontostomatologiche Regione Abruzzo).
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