The city of Sassari (population c. 125,000) collected 6.4% of differentiated waste in 2005, compared with 5.8% the previous year. This increase took place out of total waste collection of 59,286 tons in 2005, compared with 59, 422 tons in 2004. The total quantify of differentiated waste increased from 3,648 tons in 2004 to 4,030 tons in 2005, and the quantity per head from 29 to 32 kg in the same period. In May 2006 Sassari City Council set up a new system of differentiated urban waste collection, supported by an extensive publicity campaign and including the placement of containers for differentiated waste alongside the usual waste skips (2,300 for undifferentiated waste and 500 each for paper and card, plastic and tins, glass, and organic waste). The beginning of differentiated waste collection was accompanied by a publicity campaign which included the distribution of al illustrated leaflet, articles in the local newspapers, and an internet site set up by the city council which explained to citizens the correct way to manage their household waste. With the new system more than 9,000 tons of differentiated waste was collected in 2006, which was equivalent to 16.21% of total waste, while in the first three months of 2007 the figure rose appreciably to 24,00% of total waste collected. The percentage is still far from the minimum of 35% established by the “Ronchi Decree” (D.l.vo 22/97) as to be met by 2003, although the deadline was later shifted to 2006 in the “Testo Unico Ambientale” D.l.vo n.152/06. The data from the regional waste survey shows the changes in the last few years. In 2002 the quantity of differentiated waste collected in Sardinia was 2.8% of the total, while by 2006 this had risen to 18-20% thanks to initiatives taken by 80% of Sardinian local authorities. This study takes evaluates the stage of development of differentiated waste collection by Sassari City Council in the light of the new strategies of the administration, in compliance with the regional plan for waste, approved on 12 December 2006. This established objectives for differentiated waste of 30% of total waste by 2008, an objective which, after the approval of the new regulations which govern differentiated waste, must be achieved in 2007. The factors which may prevent these percentages being achieved in the brief period of time established in the Regional Plan are also evaluated in the paper.

Il Comune di Sassari (popolazione di circa 125.000 abitanti) ha raggiunto nel 2005 una percentuale del 6,4 % di Raccolta differenziata contro i 5,8% dell’anno precedente, un aumento contenuto a fronte di una produzione di rifiuti di 59.422 t nel 2004 e di 59.286 t nel 2005. Il totale di rifiuti raccolti in modo differenziato è passato da 3.648 t/anno nel 2004 a 4.030 t/anno 2005 ed il gettito, nello stesso periodo, da 29 a 32 Kg/ab./anno. Nel maggio 2006 l’Amministrazione Comunale di Sassari ha implementato un nuovo “sistema” di raccolta dei rifiuti urbani, attraverso un importante campagna di informazione ed una distribuzione più capillare di contenitori stradali affiancati agli usuali cassonetti (2.300 per l’indifferenziato e 500 per carta-cartone, plastica-lattine, vetro, umido). L’avvio della raccolta differenziata è stato accompagnato da una campagna informativa attuata con la distribuzione di un vademecum illustrativo, con l’inserimento nei quotidiani locali e nel sito internet del comune di informazioni rivolte ai cittadini sulla corretta modalità di gestione della raccolta dei rifiuti. Questo nuovo sistema ha consentito di raggiungere nel 2006 una quantità di rifiuti raccolti in modo differenziato superiore alle 9 mila tonn./anno, corrispondenti ad una percentuale di RD del 16,21% sul totale, che ha raggiunto, nel 1° trimestre del 2007, una quota pari al 24%, facendo rilevare una crescita apprezzabile. Le percentuali si discostano da quella minima stabilita del 35%, che, in base al D.l.vo 22/97 “Decreto Ronchi” doveva essere raggiunta nel 2003, e che viene spostata al 2006 dal “Testo Unico Ambientale” D.l.vo n.152/06. I dati dell'Osservatorio regionale rifiuti mostrano l’andamento degli ultimi anni: nel 2002 la Sardegna aveva un livello di raccolta differenziata del 2,8%, mentre nel 2006 la media isolana è salita al 18-20%, grazie alle premialità riconosciute all'80% dei Comuni sardi. Il lavoro ha preso in considerazione la valutazione dello stadio di sviluppo della raccolta differenziata nel Comune di Sassari alla luce delle nuove strategie dell’Amministrazione, in ottemperanza a quanto previsto nel Piano regionale di gestione dei rifiuti, adottato il 12 dicembre 2006, che prevedeva per la Sardegna l'obiettivo del 30% entro il 2008, traguardo che, dopo l’approvazione del nuovo atto di indirizzo per lo sviluppo delle raccolte differenziate, sarà da raggiungere entro il 2007. Sono state inoltre valutate le motivazioni che potrebbero ostare al raggiungimento delle percentuali previste nel Piano Regionale, in un così breve lasso di tempo.

La raccolta differenziata: il caso del Comune di Sassari / Mele, C; Tola, Alessio. - (2008), pp. 115-119.

La raccolta differenziata: il caso del Comune di Sassari

TOLA, Alessio
2008-01-01

Abstract

The city of Sassari (population c. 125,000) collected 6.4% of differentiated waste in 2005, compared with 5.8% the previous year. This increase took place out of total waste collection of 59,286 tons in 2005, compared with 59, 422 tons in 2004. The total quantify of differentiated waste increased from 3,648 tons in 2004 to 4,030 tons in 2005, and the quantity per head from 29 to 32 kg in the same period. In May 2006 Sassari City Council set up a new system of differentiated urban waste collection, supported by an extensive publicity campaign and including the placement of containers for differentiated waste alongside the usual waste skips (2,300 for undifferentiated waste and 500 each for paper and card, plastic and tins, glass, and organic waste). The beginning of differentiated waste collection was accompanied by a publicity campaign which included the distribution of al illustrated leaflet, articles in the local newspapers, and an internet site set up by the city council which explained to citizens the correct way to manage their household waste. With the new system more than 9,000 tons of differentiated waste was collected in 2006, which was equivalent to 16.21% of total waste, while in the first three months of 2007 the figure rose appreciably to 24,00% of total waste collected. The percentage is still far from the minimum of 35% established by the “Ronchi Decree” (D.l.vo 22/97) as to be met by 2003, although the deadline was later shifted to 2006 in the “Testo Unico Ambientale” D.l.vo n.152/06. The data from the regional waste survey shows the changes in the last few years. In 2002 the quantity of differentiated waste collected in Sardinia was 2.8% of the total, while by 2006 this had risen to 18-20% thanks to initiatives taken by 80% of Sardinian local authorities. This study takes evaluates the stage of development of differentiated waste collection by Sassari City Council in the light of the new strategies of the administration, in compliance with the regional plan for waste, approved on 12 December 2006. This established objectives for differentiated waste of 30% of total waste by 2008, an objective which, after the approval of the new regulations which govern differentiated waste, must be achieved in 2007. The factors which may prevent these percentages being achieved in the brief period of time established in the Regional Plan are also evaluated in the paper.
2008
9788890268847
Il Comune di Sassari (popolazione di circa 125.000 abitanti) ha raggiunto nel 2005 una percentuale del 6,4 % di Raccolta differenziata contro i 5,8% dell’anno precedente, un aumento contenuto a fronte di una produzione di rifiuti di 59.422 t nel 2004 e di 59.286 t nel 2005. Il totale di rifiuti raccolti in modo differenziato è passato da 3.648 t/anno nel 2004 a 4.030 t/anno 2005 ed il gettito, nello stesso periodo, da 29 a 32 Kg/ab./anno. Nel maggio 2006 l’Amministrazione Comunale di Sassari ha implementato un nuovo “sistema” di raccolta dei rifiuti urbani, attraverso un importante campagna di informazione ed una distribuzione più capillare di contenitori stradali affiancati agli usuali cassonetti (2.300 per l’indifferenziato e 500 per carta-cartone, plastica-lattine, vetro, umido). L’avvio della raccolta differenziata è stato accompagnato da una campagna informativa attuata con la distribuzione di un vademecum illustrativo, con l’inserimento nei quotidiani locali e nel sito internet del comune di informazioni rivolte ai cittadini sulla corretta modalità di gestione della raccolta dei rifiuti. Questo nuovo sistema ha consentito di raggiungere nel 2006 una quantità di rifiuti raccolti in modo differenziato superiore alle 9 mila tonn./anno, corrispondenti ad una percentuale di RD del 16,21% sul totale, che ha raggiunto, nel 1° trimestre del 2007, una quota pari al 24%, facendo rilevare una crescita apprezzabile. Le percentuali si discostano da quella minima stabilita del 35%, che, in base al D.l.vo 22/97 “Decreto Ronchi” doveva essere raggiunta nel 2003, e che viene spostata al 2006 dal “Testo Unico Ambientale” D.l.vo n.152/06. I dati dell'Osservatorio regionale rifiuti mostrano l’andamento degli ultimi anni: nel 2002 la Sardegna aveva un livello di raccolta differenziata del 2,8%, mentre nel 2006 la media isolana è salita al 18-20%, grazie alle premialità riconosciute all'80% dei Comuni sardi. Il lavoro ha preso in considerazione la valutazione dello stadio di sviluppo della raccolta differenziata nel Comune di Sassari alla luce delle nuove strategie dell’Amministrazione, in ottemperanza a quanto previsto nel Piano regionale di gestione dei rifiuti, adottato il 12 dicembre 2006, che prevedeva per la Sardegna l'obiettivo del 30% entro il 2008, traguardo che, dopo l’approvazione del nuovo atto di indirizzo per lo sviluppo delle raccolte differenziate, sarà da raggiungere entro il 2007. Sono state inoltre valutate le motivazioni che potrebbero ostare al raggiungimento delle percentuali previste nel Piano Regionale, in un così breve lasso di tempo.
La raccolta differenziata: il caso del Comune di Sassari / Mele, C; Tola, Alessio. - (2008), pp. 115-119.
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