Il saggio costituisce una prima analisi delle evidenze scultoree della Sardegna paleocristiana, a partire dai sarcofagi per finire con gli arredi liturgici, ovvero altari a cippo e un capitello "a due zone". Si tratta di un numero non elevato di pezzi, soprattutto di importazione ma anche di produzione locale, tra i quali assume particolare rilevanza il frammento di sarcofago a doppio registro con scene bibliche: per esso viene proposto un nuovo inquadramento rispetto a quanto riportato nella letteratura precedente.
L’arte paleocristiana in Sardegna: la scultura / Teatini, Alessandro. - (2002), pp. 387-405.
L’arte paleocristiana in Sardegna: la scultura
TEATINI, Alessandro
2002-01-01
Abstract
Il saggio costituisce una prima analisi delle evidenze scultoree della Sardegna paleocristiana, a partire dai sarcofagi per finire con gli arredi liturgici, ovvero altari a cippo e un capitello "a due zone". Si tratta di un numero non elevato di pezzi, soprattutto di importazione ma anche di produzione locale, tra i quali assume particolare rilevanza il frammento di sarcofago a doppio registro con scene bibliche: per esso viene proposto un nuovo inquadramento rispetto a quanto riportato nella letteratura precedente.File in questo prodotto:
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