L’area del centro di Alghero, nota come Lo Quarter, costituisce un segmento della città storica di notevole interesse, per la vicinanza alle mura medievali, ad alcune torri e alla chiesa di San Michele, nelle cui adiacenze è stato rinvenuto un esteso cimitero urbano che dalla fine del Duecento venne utilizzato fino all’inizio del Seicento. Alla fine del Cinquecento, l’insediamento dei Gesuiti nell’area determinò il graduale esaurirsi dell’attività cimiteriale, anche per la costruzione della grande fabbrica del Collegio, che ridisegnò la topografia di questo settore di Alghero, sottraendolo all’intensivo uso cimiteriale che lo aveva caratterizzato in precedenza. Pur illustrando anche le successive storie, il libro pubblica i risultati preliminari dello scavo della complessa sequenza archeologica del cimitero, luogo della memoria biologica in cui sono raccolti i resti scheletrici di molte delle persone che nella propria vita hanno diversamente contribuito a fare di Alghero quel luogo ricco di identità e di coscienza storica quale ci appare oggi. Per questi motivi il cimitero medievale di San Michele ad Alghero, utilizzato per circa 350 anni, dal XIII al XVII secolo, è da considerarsi come l’archivio biologico della città, il luogo nel quale sono presenti le tracce materiali della travagliata storia etnica della città, tra Sardi, Genovesi e Catalani.

Il senso delle cose. Dividere per capire, riunire per raccontare / Milanese, Marco. - 1:(2010), pp. 31-46.

Il senso delle cose. Dividere per capire, riunire per raccontare

MILANESE, Marco
2010-01-01

Abstract

L’area del centro di Alghero, nota come Lo Quarter, costituisce un segmento della città storica di notevole interesse, per la vicinanza alle mura medievali, ad alcune torri e alla chiesa di San Michele, nelle cui adiacenze è stato rinvenuto un esteso cimitero urbano che dalla fine del Duecento venne utilizzato fino all’inizio del Seicento. Alla fine del Cinquecento, l’insediamento dei Gesuiti nell’area determinò il graduale esaurirsi dell’attività cimiteriale, anche per la costruzione della grande fabbrica del Collegio, che ridisegnò la topografia di questo settore di Alghero, sottraendolo all’intensivo uso cimiteriale che lo aveva caratterizzato in precedenza. Pur illustrando anche le successive storie, il libro pubblica i risultati preliminari dello scavo della complessa sequenza archeologica del cimitero, luogo della memoria biologica in cui sono raccolti i resti scheletrici di molte delle persone che nella propria vita hanno diversamente contribuito a fare di Alghero quel luogo ricco di identità e di coscienza storica quale ci appare oggi. Per questi motivi il cimitero medievale di San Michele ad Alghero, utilizzato per circa 350 anni, dal XIII al XVII secolo, è da considerarsi come l’archivio biologico della città, il luogo nel quale sono presenti le tracce materiali della travagliata storia etnica della città, tra Sardi, Genovesi e Catalani.
2010
978-88-6019-355-1
Il senso delle cose. Dividere per capire, riunire per raccontare / Milanese, Marco. - 1:(2010), pp. 31-46.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11388/75066
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact