Looking at the Berlin situation (Berlin is today one of the capitals of international painting), the essay examines how contemporary painting reflects the transformations that the concept of space has undergone in the last few decades due to the expansion of digital technology and the (by now interiorized) experience of globalization.The idea of an expanded spatiality - sometimes even of a downright unlimited one - appears on the level of representation as well as on that of painting's material presence. It is a manifold space, crowded and simultaneous, ambiguous in many ways and definitely not reassuring.
Partendo dalla situazione di Berlino (oggi una delle capitali della pittura internazionale), il saggio esamina la risposta della pittura contemporanea alle trasformazioni subite dal pensiero spaziale negli ultimi decenni, per effetto tanto dell'estendersi della tecnologia digitale quanto dell'esperienza ormai interiorizzata della globalizzazione.La concezione di una spazialità dilatata, in molti sensi ambigua e in nessun senso rassicurante, si affaccia tanto sul piano della rappresentazione quanto su quello della presenza della pittura nello spazio reale.
"Lost in space. Visions of space in contemporary painting in Berlin" / ALTEA G. - (2011), pp. 45-53.
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Titolo: | "Lost in space. Visions of space in contemporary painting in Berlin" | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2011 | |
Citazione: | "Lost in space. Visions of space in contemporary painting in Berlin" / ALTEA G. - (2011), pp. 45-53. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11388/75062 | |
ISBN: | 978-88-96547-05-2 | |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |