Anche in Sardegna, come in altre regioni italiane, è stata individuata nel 2005 una nuova compartimentazione amministrativo-territoriale, aggiungendo alle circoscrizioni storiche di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano quattro nuove provincie, ispirate a linee di sviluppo locale differenziate: in alcuni casi anticipandone le evoluzioni; in altre, sanzionando istanze e emergenze già prodottesi. Sul piano politico e territoriale merita speciale attenzione il fatto che la creazione di un nuovo ente provinciale recepisca e venga condizionato dalla cifra delle densità, delle funzioni e dei ruoli urbani attivi. La costruzione di una cartografia dei ruoli urbani dimostra che, deboli e rarefatte appaiono le polarità intermedie incistate nei territori interni; laddove più energici si presentano, anche per contrasto, gli interventi che specie ad opera del turismo diffusamente segnano la linea di costa. Non sempre, insomma, corrispondono adeguati attributi territoriali alle condizioni di autonomia amministrativa nelle quali lo spazio sardo viene rideterminato.
Le città della Sardegna: dal bipolarismo alla rete della multifocalità / Brundu, Brunella; F., Boggio; M., Memoli. - 1387.22:(2007), pp. 307-339.
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Titolo: | Le città della Sardegna: dal bipolarismo alla rete della multifocalità | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2007 | |
Citazione: | Le città della Sardegna: dal bipolarismo alla rete della multifocalità / Brundu, Brunella; F., Boggio; M., Memoli. - 1387.22:(2007), pp. 307-339. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11388/74923 | |
ISBN: | 978-88-464-8428-4 | |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |