Il tempio di Antas è stato in passato oggetto di tanti luoghi comuni. Fu probabilmente fondato dai Cartaginesi intorno al IV secolo a.C., in un'area vergine e forse solo vagamente legata a culti pre-nuragici; distrutto forse durante la rivolta dei mercenari, fu ricostruito nella seconda metà del II secolo a.C. da maestranze italiche che volevano reinterpretare in chiave Romana il tempio punico. Il culto, rivitalizzato da Augusto e Caracalla, continuò a vivere in età bizantina e rappresento in tutta la sua storia in sacrum nexum fra la popolazione locale e quelli che di volta in volta erano i padroni della Sardegna
Il santuario di Antas fra Cartagine e Roma / Bernardini, Paolo; Ibba, Antonio. - 7:(2015), pp. 75-138.
Il santuario di Antas fra Cartagine e Roma
BERNARDINI, Paolo
Writing – Original Draft Preparation
;IBBA, Antonio
Writing – Original Draft Preparation
2015-01-01
Abstract
Il tempio di Antas è stato in passato oggetto di tanti luoghi comuni. Fu probabilmente fondato dai Cartaginesi intorno al IV secolo a.C., in un'area vergine e forse solo vagamente legata a culti pre-nuragici; distrutto forse durante la rivolta dei mercenari, fu ricostruito nella seconda metà del II secolo a.C. da maestranze italiche che volevano reinterpretare in chiave Romana il tempio punico. Il culto, rivitalizzato da Augusto e Caracalla, continuò a vivere in età bizantina e rappresento in tutta la sua storia in sacrum nexum fra la popolazione locale e quelli che di volta in volta erano i padroni della SardegnaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.