Laughter in the Middle Ages is censured as an excess of the body and a danger for the soul. It is the symptom of the folly that the Psalms embodied in the image of the laughing Insipiens, who is an Atheist "in corde suo". Laughter is a beastly sound which comes from a body of a man transformed into an alogos animal. Such transformation of the unbeliever into an animal is shown by S. Brant's "Ship of Fools", and is a recurring topos in literature, religious apologetic, and political propaganda. This topos is also the ideological root of intolerance and exclusion.

Il riso nel medioevo è condannato come un eccesso del corpo e un pericolo per l'anima. E' il sintomo della Follia che nei Salmi è incarnata dalla figura del Insipiens ridente, che è un Ateo "in corde suo". Il riso è un suono animalesco che prorompe dal corpo di un uomo trasformato in animale alogos. Tale trasformazion dell'incredulo in animale è mmostrata da S. Brant nella "Nave dei Folli", e è un tòpos ricorrente in literature, nella apologetica religiosa, e nella propaganda politica. Questo tòpos è anche la radice ideologica della intolleranza e dell'esclusione.

Il Riso del folle / Cherchi, Gavina Luigia Giuseppina. - (2005), pp. 273-300. (Intervento presentato al convegno Ridere nel Medioevo tenutosi a Siena nel 2003).

Il Riso del folle

CHERCHI, Gavina Luigia Giuseppina
2005-01-01

Abstract

Laughter in the Middle Ages is censured as an excess of the body and a danger for the soul. It is the symptom of the folly that the Psalms embodied in the image of the laughing Insipiens, who is an Atheist "in corde suo". Laughter is a beastly sound which comes from a body of a man transformed into an alogos animal. Such transformation of the unbeliever into an animal is shown by S. Brant's "Ship of Fools", and is a recurring topos in literature, religious apologetic, and political propaganda. This topos is also the ideological root of intolerance and exclusion.
2005
8876948643
Il riso nel medioevo è condannato come un eccesso del corpo e un pericolo per l'anima. E' il sintomo della Follia che nei Salmi è incarnata dalla figura del Insipiens ridente, che è un Ateo "in corde suo". Il riso è un suono animalesco che prorompe dal corpo di un uomo trasformato in animale alogos. Tale trasformazion dell'incredulo in animale è mmostrata da S. Brant nella "Nave dei Folli", e è un tòpos ricorrente in literature, nella apologetica religiosa, e nella propaganda politica. Questo tòpos è anche la radice ideologica della intolleranza e dell'esclusione.
Il Riso del folle / Cherchi, Gavina Luigia Giuseppina. - (2005), pp. 273-300. (Intervento presentato al convegno Ridere nel Medioevo tenutosi a Siena nel 2003).
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