Negli anni si sono sviluppati diversi modelli concettuali sul meccanismo con cui le radici contribuiscono alla stabilità di un pendio. Il rinforzo radicale su manifesta in tre differenti modi, ovvero tramite radici passanti il piano di scorrimento, tramite irrigidimento complessivo del suolo miglioramento della resistenza a compressione al piede di frana, e della resistenza a trazione nel rinforzo laterale. Numerosi sono gli esperimenti condotti fino ad oggi per la quantificazione del rinforzo laterale in laboratorio e in campo basati sul pullout di radici dal suolo. Nel presente lavoro abbiamo considerato radici che vengono sfilate da una massa di suolo che sta muovendo verso il basso (radici che provengono dalla massa di suolo stabile a monte) e presentiamo il confronto per entrambi i tipi di esperimento citati utilizzando un piano inclinabile attrezzato anche per il pullout. I risultati hanno mostrato che il rapporto tra le forze di picco dei due tipi di esperimento varia tra 0,5 e 1. Questo risultato indica che la forza misurata per il pullout sovrastima sempre il contributo delle radici laterali attivate ed implica una nuova calibrazione e confronto tra i modelli utilizzati fino ad oggi per il calcolo del rinforzo radicale. La resistenza a compressione e la distribuzione del soprassuolo sono elementi determinanti per la stabilità del pendio.
MECCANISMI DI STABILIZZAZIONE DEI VERSANTI DOVUTI AL RINFORZO RADICALE - COSA SUCCEDE NELLA NICCHIA DI DISTACCO? / Giadrossich, Filippo; Schwarz, Massimiliano; Pirastru, Mario; Niedda, Marcello. - 31:(2014), pp. 353-362.
MECCANISMI DI STABILIZZAZIONE DEI VERSANTI DOVUTI AL RINFORZO RADICALE - COSA SUCCEDE NELLA NICCHIA DI DISTACCO?
GIADROSSICH, Filippo;Schwarz, Massimiliano;PIRASTRU, Mario;NIEDDA, Marcello
2014-01-01
Abstract
Negli anni si sono sviluppati diversi modelli concettuali sul meccanismo con cui le radici contribuiscono alla stabilità di un pendio. Il rinforzo radicale su manifesta in tre differenti modi, ovvero tramite radici passanti il piano di scorrimento, tramite irrigidimento complessivo del suolo miglioramento della resistenza a compressione al piede di frana, e della resistenza a trazione nel rinforzo laterale. Numerosi sono gli esperimenti condotti fino ad oggi per la quantificazione del rinforzo laterale in laboratorio e in campo basati sul pullout di radici dal suolo. Nel presente lavoro abbiamo considerato radici che vengono sfilate da una massa di suolo che sta muovendo verso il basso (radici che provengono dalla massa di suolo stabile a monte) e presentiamo il confronto per entrambi i tipi di esperimento citati utilizzando un piano inclinabile attrezzato anche per il pullout. I risultati hanno mostrato che il rapporto tra le forze di picco dei due tipi di esperimento varia tra 0,5 e 1. Questo risultato indica che la forza misurata per il pullout sovrastima sempre il contributo delle radici laterali attivate ed implica una nuova calibrazione e confronto tra i modelli utilizzati fino ad oggi per il calcolo del rinforzo radicale. La resistenza a compressione e la distribuzione del soprassuolo sono elementi determinanti per la stabilità del pendio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.