Partendo dalla rilettura di un passo della Iohannide di Corippo relativo allo stanziamento delle tribù indigene dei Mauri nel Cap Bon (Tunisia), tra i rilievi e le vallate dell’entroterra di Curubi, l’odierna Korba, sulla costa meridionale del promontorio, viene analizzato il sistema difensivo messo in atto in questo territorio dai Bizantini all'indomani della costituzione della provincia d'Africa, nel VI sec. d.C. Le ricerche topografiche condotte nel Cap Bon, presentate qui per la prima volta, hanno rivelato l'esistenza di una serie di fortezze localizzate in centri minori, che insieme alle fortificazioni urbane garantivano il controllo non solo delle coste, ma anche delle aree interne; in queste aree la sequenza di castra riferibili al periodo bizantino induce infatti a credere che vi fossero situazioni di instabilità dettate dai Mauri e da altri gruppi umani, insediati sia nei territori dell’interno che nei rilievi del promontorio, sfuggiti per precise ragioni economiche alle operazioni di colonizzazione tardo repubblicana e proto imperiale.

Qui Gurubi montana colunt vallesque malignas (Coripp. Ioh. 2, 56): ancora sul problema del controllo bizantino del Cap Bon / Spanu, Pier Giorgio Ignazio. - VII:(2012), pp. 137-155.

Qui Gurubi montana colunt vallesque malignas (Coripp. Ioh. 2, 56): ancora sul problema del controllo bizantino del Cap Bon

SPANU, Pier Giorgio Ignazio
2012-01-01

Abstract

Partendo dalla rilettura di un passo della Iohannide di Corippo relativo allo stanziamento delle tribù indigene dei Mauri nel Cap Bon (Tunisia), tra i rilievi e le vallate dell’entroterra di Curubi, l’odierna Korba, sulla costa meridionale del promontorio, viene analizzato il sistema difensivo messo in atto in questo territorio dai Bizantini all'indomani della costituzione della provincia d'Africa, nel VI sec. d.C. Le ricerche topografiche condotte nel Cap Bon, presentate qui per la prima volta, hanno rivelato l'esistenza di una serie di fortezze localizzate in centri minori, che insieme alle fortificazioni urbane garantivano il controllo non solo delle coste, ma anche delle aree interne; in queste aree la sequenza di castra riferibili al periodo bizantino induce infatti a credere che vi fossero situazioni di instabilità dettate dai Mauri e da altri gruppi umani, insediati sia nei territori dell’interno che nei rilievi del promontorio, sfuggiti per precise ragioni economiche alle operazioni di colonizzazione tardo repubblicana e proto imperiale.
2012
978-88-7814-564-1
Qui Gurubi montana colunt vallesque malignas (Coripp. Ioh. 2, 56): ancora sul problema del controllo bizantino del Cap Bon / Spanu, Pier Giorgio Ignazio. - VII:(2012), pp. 137-155.
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