Nel saggio viene ricostruito un capitolo ancora poco esplorato della biografia del giovane Gramsci: il suo rapporto con la natìa Sardegna e il carattere radicale ed estremistico della sua idea socialista negli anni “sardi” e nel periodo torinese fino al primo dopoguerra mondiale. Prima di acquisire la visione politica improntata alla costruzione di una vasta alleanza delle forze democratiche e progressive, prospettiva che il pensatore sardo assumerà appieno dall’inizio degli anni Venti, il socialismo gramsciano è ancora profondamente influenzato dalla concezione chiusa e trasgressiva del “socialsardismo” isolano.
Gramsci dall'isola al continente. Un socialsardista nel "mondo grande e terribile" / Lussana, Fiamma. - (2007), pp. 41-54. (Intervento presentato al convegno Isola/Mondo. La Sardega fra arcaismi e modernità (1718-1918) tenutosi a Sassari nel 22-24 novembre 2006).
Gramsci dall'isola al continente. Un socialsardista nel "mondo grande e terribile"
LUSSANA, Fiamma
2007-01-01
Abstract
Nel saggio viene ricostruito un capitolo ancora poco esplorato della biografia del giovane Gramsci: il suo rapporto con la natìa Sardegna e il carattere radicale ed estremistico della sua idea socialista negli anni “sardi” e nel periodo torinese fino al primo dopoguerra mondiale. Prima di acquisire la visione politica improntata alla costruzione di una vasta alleanza delle forze democratiche e progressive, prospettiva che il pensatore sardo assumerà appieno dall’inizio degli anni Venti, il socialismo gramsciano è ancora profondamente influenzato dalla concezione chiusa e trasgressiva del “socialsardismo” isolano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.