La sorveglianza dell’infezione tubercolare latente negli studenti della Facoltà di Medicina di Sassari

Introduzione. Ai sensi del D.lvo 81/2008 nella valutazione del rischio gli studenti sono equiparati ai lavoratori dipendenti; fra i provvedimenti previsti è ricompresa, all’atto della visita medica preventiva, la sorveglianza dell’infezione tubercolare latente (ITL) con test tubercolinico (TST). Lo scopo del presente lavoro è quello di illustrare la stima della prevalenza di TST positività fra gli studenti di nuova immatricolazione nella Facoltà di Medicina di Sassari. Metodi. Sono state analizzate le cartelle cliniche relative alle visite mediche sui nuovi immatricolati effettuate durante il periodo 18/11/2013–13/05/2015 presso l’ambulatorio vaccinale della U.O.C. di Igiene e Medicina Preventiva della AOU di Sassari. Il risultato dell’intradermoreazione è stato interpretato in funzione del diametro di lettura dopo 48 ore e dell’anamnesi. Tutti i casi classificati come TST positivi sono stati rivalutati con un saggio di rilascio di interferone-gamma (IGRA). Risultati. Il TST è stato effettuato su 1.139 (98,78%) studenti chiamati a visita. Di questi 4 (0,35%) sono risultati TST positivi (1 >10mm; 3: >15mm), ma ITL non è stata confermata con IGRA. I diametri maggiori di positività al TST sono stati rilevati su studenti stranieri provenienti da Paesi a medio-alta endemia tubercolare. Conclusioni. I risultati ottenuti confermano la bassa prevalenza di ITL tra gli studenti di Medicina in Italia. Il rischio di infezione deve essere considerato negli operatori sanitari; alla luce di ciò, si rivaluterà lo stato di positività tramite sorveglianza sui soggetti ammessi alla frequenza nei reparti ospedalieri.