The recent 2014 publication of a critical edition of Berger extravagant has disclosed many features of the polygraphic seventeenth-century French author. Sorel's text with its parodial intent grafts onto the vast European pastoral production and also encompasses the field of onomaturgy. We have selected three denomination mechanisms taken up by Sorel in a parodial manner which seem to us to be particularly significant: an onomasiological procedure reproducing the onomastics of pastoral genres but which generates surprising effects; a pseudo-anagrammatical procedure capable of evoking other fictional universes but with unexpected antiphrastic results; a semasiological procedure constructed according to a para-etymological method aiming to ridicule the onomastic frenzy of the authors of pastorals. The vis comica of the onomastic creations present in the novel stems from the comparison between the common onymic repertoire and that of the pastoral literary tradition

La recente pubblicazione, nel 2014, di un’edizione critica del Berger extravagant, ha messo in luce molti aspetti del poligrafo autore seicentesco francese. Il testo di Sorel si innesta, con un intento parodico, nella vasta produzione pastorale europea e investe anche l’ambito dell’onomaturgia. Abbiamo selezionato tre meccanismi di denominazione ripresi da Sorel in chiave parodica che ci sembrano particolarmente significativi: un procedimento onomasiologico, che riproduce l’onomaturgia dei generi pastorali, ma che scaturisce effetti sorprendenti; un procedimento pseudo-anagrammatico capace di evocare altri universi finzionali, ma dagli inattesi risultati antifrastici; un procedimento semasiologico costruito secondo un metodo para-etimologico che intende ridicolizzare la frenesia onomastica degli autori di pastorali. Dal confronto tra il repertorio onimico comune e quello della tradizione letteraria pastorale, scaturisce la vis comica delle creazioni onomastiche presenti nel romanzo.

Trois stratégies de nomination dans Le Berger extravagant de Charles Sorel (1626-1627 et 1633-1634 / Sale, Giorgio. - (2015), pp. 979-988. (Intervento presentato al convegno third International Conference on Onomastics “Name and Naming” «Conventional / Unconventional in Onomastics» tenutosi a Baia Mare nel 1-3 settembre 2015).

Trois stratégies de nomination dans Le Berger extravagant de Charles Sorel (1626-1627 et 1633-1634

SALE, Giorgio
2015-01-01

Abstract

The recent 2014 publication of a critical edition of Berger extravagant has disclosed many features of the polygraphic seventeenth-century French author. Sorel's text with its parodial intent grafts onto the vast European pastoral production and also encompasses the field of onomaturgy. We have selected three denomination mechanisms taken up by Sorel in a parodial manner which seem to us to be particularly significant: an onomasiological procedure reproducing the onomastics of pastoral genres but which generates surprising effects; a pseudo-anagrammatical procedure capable of evoking other fictional universes but with unexpected antiphrastic results; a semasiological procedure constructed according to a para-etymological method aiming to ridicule the onomastic frenzy of the authors of pastorals. The vis comica of the onomastic creations present in the novel stems from the comparison between the common onymic repertoire and that of the pastoral literary tradition
2015
La recente pubblicazione, nel 2014, di un’edizione critica del Berger extravagant, ha messo in luce molti aspetti del poligrafo autore seicentesco francese. Il testo di Sorel si innesta, con un intento parodico, nella vasta produzione pastorale europea e investe anche l’ambito dell’onomaturgia. Abbiamo selezionato tre meccanismi di denominazione ripresi da Sorel in chiave parodica che ci sembrano particolarmente significativi: un procedimento onomasiologico, che riproduce l’onomaturgia dei generi pastorali, ma che scaturisce effetti sorprendenti; un procedimento pseudo-anagrammatico capace di evocare altri universi finzionali, ma dagli inattesi risultati antifrastici; un procedimento semasiologico costruito secondo un metodo para-etimologico che intende ridicolizzare la frenesia onomastica degli autori di pastorali. Dal confronto tra il repertorio onimico comune e quello della tradizione letteraria pastorale, scaturisce la vis comica delle creazioni onomastiche presenti nel romanzo.
Trois stratégies de nomination dans Le Berger extravagant de Charles Sorel (1626-1627 et 1633-1634 / Sale, Giorgio. - (2015), pp. 979-988. (Intervento presentato al convegno third International Conference on Onomastics “Name and Naming” «Conventional / Unconventional in Onomastics» tenutosi a Baia Mare nel 1-3 settembre 2015).
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