L’epatite cronica da HCV è correlata a danni epatici severi aventi importanti ricadute sul piano sociosanitario. L’eradicazione dell’infezione virale richiede trattamenti prolungati con uno o più farmaci. L’efficacia e la durata del trattamento è variabile in funzione del genotipo di HCV-RNA e dello schema terapeutico utilizzato. Nel dicembre 2012 l’AIFA ha approvato l’uso di due inibitori selettivi della serin-proteasi in associazione a Peg-interferone-alfa e ribavirina. La loro prescrizione è limitata ai Centri di riferimento individuati dall’AIFA ed è sottoposta a monitoraggio.Nonostante siano stati enfatizzati i vantaggi della terapia in pazienti naive e non responders o relapser a trattamenti precedenti, la triplice terapia presenta importanti criticità in termini di rapporto costo/beneficio e rischio/beneficio. Scopo del presente lavoro è l’analisi dell’impatto sociosanitario correlato alle prescrizioni di boceprevir e telaprevir nell’Epatite C cronica di genotipo 1.
Nuovi farmaci anti-HCV: aspetti rilevanti correlati ai primi trattamenti con gli inibitori delle proteasi / Moretti, Mario Domenico Luigi; Sias, Angela; Arca, Michele; SANNA MARIA, Elena; MORETTI GRAZIA MARIA, Rita. - In: GIORNALE ITALIANO DI FARMACIA CLINICA. - ISSN 1120-3749. - 3/4-2013:(2013), pp. 460-461. (Intervento presentato al convegno XXXIV Congresso Nazionale SIFO Progettare insieme il futuro tra continuità e cambiamento: sanità, professioni, cittadini tenutosi a Torino, Italia nel 17-20 ottobre 2013).
Nuovi farmaci anti-HCV: aspetti rilevanti correlati ai primi trattamenti con gli inibitori delle proteasi
MORETTI, Mario Domenico Luigi;
2013-01-01
Abstract
L’epatite cronica da HCV è correlata a danni epatici severi aventi importanti ricadute sul piano sociosanitario. L’eradicazione dell’infezione virale richiede trattamenti prolungati con uno o più farmaci. L’efficacia e la durata del trattamento è variabile in funzione del genotipo di HCV-RNA e dello schema terapeutico utilizzato. Nel dicembre 2012 l’AIFA ha approvato l’uso di due inibitori selettivi della serin-proteasi in associazione a Peg-interferone-alfa e ribavirina. La loro prescrizione è limitata ai Centri di riferimento individuati dall’AIFA ed è sottoposta a monitoraggio.Nonostante siano stati enfatizzati i vantaggi della terapia in pazienti naive e non responders o relapser a trattamenti precedenti, la triplice terapia presenta importanti criticità in termini di rapporto costo/beneficio e rischio/beneficio. Scopo del presente lavoro è l’analisi dell’impatto sociosanitario correlato alle prescrizioni di boceprevir e telaprevir nell’Epatite C cronica di genotipo 1.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.