Muri parlanti. Pollock, Le Corbusier, Nivola e la memoria dell'origine

Taking its starting point from some photos from the 1949-50 documenting a series of artworks in Costantino Nivola house in Long Island (in itself a place of memory), the paper examines three ways of looking at the archetypal dimension in its relation with creativity, by three artists as different as Jackson Pollock, Le Corbusier and Nivola.

A partire da un luogo che è già di per se stesso un luogo di memoria – la casa dello scultore Costantino Nivola a Springs, East Hampton – vengono esaminati tre diversi modi di guardare alla memoria dell’origine e alla sua visualizzazione nel mito da parte di tre artisti molto diversi tra loro, ed espressione di due diverse culture, europea e americana: Jackson Pollock, Le Corbusier e lo stesso Nivola. A fare da filo conduttore sono alcune foto che ritraggono il soggiorno di casa Nivola e che documentano il succedersi sulle sue pareti, negli anni cruciali tra il 1949 e il 1950, di opere dei tre artisti variamente incentrate sulla dimensione archetipica e sul suo rapporto con la sfera della creatività.