Nei due volumi che ricostruiscono la storia dell’Università di Sassari dalle sue origini, il saggio si sofferma sulle organizzazioni degli studenti a partire dall’inquadramento del regime fascista alle lotte del 1968. Sulla base della documentazione conservata sia all’Archivio centrale dello Stato che all’Archivio di Stato di Sassari e da alcuni protagonisti, la storia degli studenti turritani e delle loro organizzazioni è indagata nel contesto dei diversi periodi storici: la costituzione del Guf all’indomani della marcia su Roma e i contrasti al suo interno; il Guf nel corso degli anni Trenta con il suo giornale «Intervento», divenuto organo di battaglia contro la burocratizzazione del partito fascista e il conformismo imperante; la ripresa dell’associazionismo democratico dopo la fine della guerra e poi la nascita delle associazioni goliardiche; la fine degli organismi rappresentativi e la formazione del movimento studentesco; la contestazione che si inserì all’interno delle problematiche conseguenti alle trasformazioni economiche e sociali in Sardegna a seguito del Piano di Rinascita e, al tempo stesso, della contestazione che coinvolse le scuole e le università di tutto il paese.
Dal GUF al movimento studentesco / Vittoria, Albertina. - 2:(2010), pp. 277-291.
Dal GUF al movimento studentesco
VITTORIA, Albertina
2010-01-01
Abstract
Nei due volumi che ricostruiscono la storia dell’Università di Sassari dalle sue origini, il saggio si sofferma sulle organizzazioni degli studenti a partire dall’inquadramento del regime fascista alle lotte del 1968. Sulla base della documentazione conservata sia all’Archivio centrale dello Stato che all’Archivio di Stato di Sassari e da alcuni protagonisti, la storia degli studenti turritani e delle loro organizzazioni è indagata nel contesto dei diversi periodi storici: la costituzione del Guf all’indomani della marcia su Roma e i contrasti al suo interno; il Guf nel corso degli anni Trenta con il suo giornale «Intervento», divenuto organo di battaglia contro la burocratizzazione del partito fascista e il conformismo imperante; la ripresa dell’associazionismo democratico dopo la fine della guerra e poi la nascita delle associazioni goliardiche; la fine degli organismi rappresentativi e la formazione del movimento studentesco; la contestazione che si inserì all’interno delle problematiche conseguenti alle trasformazioni economiche e sociali in Sardegna a seguito del Piano di Rinascita e, al tempo stesso, della contestazione che coinvolse le scuole e le università di tutto il paese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.