Lo studio indaga la continuità e l’innovazione nei modi e nelle forme dei generi letterari dell’Antichità tarda rispetto ai modelli classici. Partendo dall’esame del de bello Gildonico di Claudiano si chiarisce come la ripresa nella poesia politica del V secolo di procedimenti squisitamente artistici (quanto a contenuti e quanto a lexis) dalla tradizione epica sia indotta da un consapevole disegno ideologico e denoti una ristrutturazione e una rifunzionalizzazione in chiave propagandistica.
Il concilium deorum nella poesia panegiristica latina da Claudiano a Sidonio Apollinare / Bruzzone, Antonella. - (2004), pp. 129-141.
Il concilium deorum nella poesia panegiristica latina da Claudiano a Sidonio Apollinare
BRUZZONE, Antonella
2004-01-01
Abstract
Lo studio indaga la continuità e l’innovazione nei modi e nelle forme dei generi letterari dell’Antichità tarda rispetto ai modelli classici. Partendo dall’esame del de bello Gildonico di Claudiano si chiarisce come la ripresa nella poesia politica del V secolo di procedimenti squisitamente artistici (quanto a contenuti e quanto a lexis) dalla tradizione epica sia indotta da un consapevole disegno ideologico e denoti una ristrutturazione e una rifunzionalizzazione in chiave propagandistica.File in questo prodotto:
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